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È morto Nando Orfei

Scompare in seguito ad una lunga malattia uno dei più grandi personaggi del mondo circense.

Ieri alle ore 15, all’Ospedale San Raffaele di Milano è morto all’età di 80 anni, Nando Orfei, la storia del circo italiano perde uno dei suoi protagonisti più illustri.
Scompare in seguito ad una lunga malattia, un grande artista, diretto discendente dell’antica dinastia degli Orfei, figlio di Paride Orfei, fratello di Rinaldo e Liana Orfei  e cugino di Moira.
Nando Orfei fu anche attore, una fra tutte, la sua splendida interpretazione del “Patacca” nel film di Fellini “Amarcord” che ha vinto l’Oscar. 
Ha ereditato da suo zio Orlando l’arte del domatore di bestie feroci, a Nando non era certo il coraggio che mancava, basti pensare che nel 1976  a Napoli, un leone scappò dallo zoo del circo ed è entrò sotto il tendone mentre c'era lo spettacolo per le scuole con duemila bambini sulle tribune. La gabbia non era montata e Nando si buttò addosso all'animale per fermarlo, armato solo di un pugnale, il leone si difese mordendo e ferendo Nando. Alla fine lo uccise e salvò i bambini, ma si disperò per giorni per avere ucciso un suo amico fedele. 
Abbandonata la carriera di domatore è stato uno degli imprenditori circensi più attivi, il suo Circo ancora oggi miete successi in ogni piazza. Negli ultimi anni dimorava sempre più spesso a Peschiera Borromeo dove il figlio Paride ha creato una Scuola di circo internazionale “Il Piccolo Circo dei Sogni”.

Non perdeva occasione di incoraggiare gli allievi della scuola. Nonostante gli acciacchi della malattia voleva sempre assistere agli allenamenti, il suo spirito era sempre indomito, e anche fino alla fine ha lottato con coraggio contro la morte, come era sempre abituato a fare, non si arrendeva certo facilmente Nando Orfei; fino a quando si è spento, la morte lo ha portato via.
Tutta la sua famiglia e suoi amici intorno stretti nell’ultimo abbraccio a colui che ha rappresentato un esempio e una guida per tutti noi, che lo abbiamo conosciuto. Dalla redazione di 7giorni un abbraccio alla cara Anita; a Paride, Ambra, Gioia, Sneja, Cristian e a tutti gli amici del “Piccolo Circo dei Sogni “ in questo triste giorno.
Giulio Carnevale

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