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Dopo il caffè, il pane e la pizza, arriva la “Bolletta Sospesa”

Il cartello  che ne spiega l'iniziativa è posizionato nelle sette parrocchie  sangiulianesi, attualmente  in dirittura d'arrivo della costituenda Comunità Pastorale. 

Ma la collaborazione tra le  sette parrocchie, per affrontare le emergenze sociali, è iniziata gia da tempo. Nel 2012 si è anche costituita l'Associazione Caritas Cittadina  San Giuliano per "poter  rendere la gestione più trasparente delle realtà caritative sviluppate in San Giuliano negli ultimi 10 anni".
Nascono così : il Centro di Ascolto "Il Faro" (punto di riferimento per l'ascolto delle povertà, vi si rivolgono sempre più numerose famiglie in difficoltà economica, chiedendo appunto aiuto a pagare le utenze); Il Centro accoglienza "Charles de Foucauld" (tentativo di risposta al problema delle famiglie sfrattate e dei senza tetto);  Casa Madre Teresa (quattro persone con reddito minimo vivono assieme condividendo affitto e spese); Casa San Francesco (accoglienza dei parenti di malati ricoverati all'ospedale di San Donato); Uomini @l lavoro (come dare lavoro e quindi un piccolo reddito  ai disoccupati di san Giuliano e San Donato); Guardaroba abiti usati (Raccolta, stoccaggio e distribuzione abiti usati); Magazzino mobili usati (Raccolta, stoccaggio e distribuzione mobili usati).
E arriviamo così a questa iniziativa, che inizia con l'Avvento. Con doppia valenza. "Imparare a risparmiare" sui consumi di casa, e l'equivalente di questo risparmio donarlo, attraverso la Caritas,  a coloro che fanno fatica a pagare le bollette. Con il rischio che vengano loro sospesi i servizi. Ma saranno fatti tutti controlli sulla veridicità di bisogno.
La raccolta delle buste con i risparmi, verrà fatta a Natale.
 
Redazione RecSando Angela Vitanza.
 

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