Forza Italia: Interrogazione Monopattini Elettrici
Al sindaco di San Donato Milanese Andrea Checchi All’assessore alla Mobilità Gianfranco Ginelli Al Presidente del Consiglio Comunale Matteo Sargenti Al Segretario Generale Dott. GiuseppeBrando…
Al sindaco di San Donato Milanese Andrea Checchi All’assessore alla Mobilità Gianfranco Ginelli Al Presidente del Consiglio Comunale Matteo Sargenti Al Segretario Generale Dott. GiuseppeBrando…
Relatori: Andrea Checchi, Gianfranco Ginelli, Andrea Battocchio
Ieri sera 3 ottobre 2019 il Sindaco, il Vicesindaco e l’Assessore ai lavori pubblici hanno incontrato i cittadini di Metanopoli per spiegare le novità viabilistiche legate alla ciclabile che unirà San Donato a Peschiera Borromeo. Nel corso della serata, gli Amministratori hanno illustrato le modifiche che verranno introdotte attraverso le seguenti slide. Quello che è stato mostrato e spiegato è stato solo relativo al tratto della ciclabile via Bellincioni, Via Piadena Via Caviaga, accennando a soluzioni di parcheggi, circa 20 su Via Fermi.
Si è parlato dei bus navetta, del traffico pendolare intorno alla metropolitana, della grande affluenza di passeggeri in transito e delle navette private che portano i dipendenti al lavoro, con tanti passaggi e corse semivuote, senza comunque dare una soluzione che potesse in concreto incrementare i mezzi di trasposto a disposizione di tutti i cittadini e sanare il problema che attanaglia da anni il Sud Est Milano, ovvero il prolungamento della linea gialla verso Paullo.
Il sindaco Checchi ha cambiato due assessori e rimescolato alcune deleghe; come ci si scambia le carte pokemon o le figurine di calcio.
A metà mandato, cambiano due persone nella squadra di governo di San Donato e vengono riportate indietro le lancette dell’azione politico-amministrativa del sindaco Checchi, che ha mescolato un po’ le carte e ha restituito alcune deleghe ad assessori a cui erano state tolte circa due anni e mezzo fa. Il risultato? Una giunta monocolore targata PD.
“Facciamo i nostri complimenti ai neo-assessori De Carolis e De Bernardis, a cui auguriamo di essere messi nelle condizioni di lavorare al meglio per il bene di San Donato e di tutti i sandonatesi.” – esordisce Marco Pagliotta, capogruppo della lista civica San Donato Riparte – “Saremo sempre disponibili a un confronto e a fornire loro un nostro contribuito di idee. Più in generale, però, non possiamo nascondere il nostro disappunto per un’operazione di palazzo che isola il PD, partito che a San Donato non sembra essere particolarmente attento agli appelli ad aprirsi e a mettersi in gioco provenienti dal proprio segretario nazionale, Nicola Zingaretti.”
NOVITÀ IN GIUNTA: ENTRA ALESSANDRA DE BERNARDIS Con il nuovo ingresso, cambia l’assetto dell’esecutivo che il Sindaco ha ridisegnato, anche, introducendo due nuove deleghe: Smart…
La raccolta fondi sosterrà gli interventi salvavita per i piccoli pazienti più indigenti
Oggi nel mondo, ogni 1000 nati, 8 bambini presentano una cardiopatia congenita, patologia che risulta fatale se non curata nei primi anni di vita. Mentre in Italia quasi il 90% dei neonati cardiopatici riesce comunque a raggiungere l’età adulta, in molte realtà più povere le difficoltà di accesso a un’assistenza sanitaria adeguata e l’impossibilità economica delle famiglie di ottenere le opportune cure mediche rendono le cardiopatie un serio problema sociale.
Per questo motivo Cuore Fratello onlus si impegna da oltre 15 anni per garantire a tutti i bambini l’accesso alle terapie necessarie, in particolar mondo a quelli che vivono in Paesi in via di sviluppo. E tra i Paesi in cui opera c’è il Camerun, uno dei 40 Stati più poveri al mondo, attualmente dilaniato anche dalla guerra civile: qui ogni anno 5.000 nuovi bambini necessitano di interventi chirurgici ma possono contare su meno di un medico cardiologo ogni milione di abitanti.
A lenire tale emergenza sociale, Cuore Fratello è già intervenuta nel 2009 contribuendo a fondare il Cardiac Center di Shisong, il primo Centro di Cardiochirurgia di tutta l’Africa Equatoriale Occidentale. L’ospedale si trova nella Regione del Nord Ovest, al centro degli scontri in atto, che rendono difficile il proseguimento della quotidiana attività a sostegno dei più bisognosi: molti servizi, tra i quali la cardiochirurgia pediatrica, sono stati quindi trasferiti nel distaccamento di Yaoundé, presso la Clinique du Jordain.