L’edificio di piazza delle Arti, centro della cultura cittadina, si riconverte per rispondere ai bisogni dei cittadini con il progetto “San Donato Aiuta”
UN edificio simbolo della città che si trasforma nel centro nevralgico di un progetto corale di assistenza. Cascina Roma, cuore della cultura cittadina, si riconverte temporaneamente per ospitare l’unità di crisi allestita dall’Amministrazione per fronteggiare l’emergenza Covid, rispondendo alle urgenze e ai bisogni dei cittadini in difficoltà. A farlo sarà una squadra di volontari e tecnici, allestita grazie al progetto San Donato Aiuta, nato dalla collaborazione tra l’Ente, il Gruppo comunale di Protezione Civile, il Comitato locale della Croce Rossa, le associazioni giovanili SandoCalling e GenerAzione, la sezione provinciale della Federazione Italiana Benessere Animale e tra singoli cittadini che si sono messi a disposizione della Comunità. A completare la squadra di lavoro a sostegno di quanti sono stati messi in difficoltà dalla pandemia vi è anche rete più allargata di soggetti tra i quali rientrano la Caritas cittadina, il Banco di solidarietà, il Centro Aiuto alla Vita, l’Associazione Volontari Ospedalieri e le farmacie cittadine.
Dal lunedì al sabato, dalle 8 alle 18, over 70, immunodepressi, persone in quarantena e quanti (singoli o nuclei familiari) si trovino in difficoltà, e siano privi una rete di supporto amicale o familiare, potranno comporre il numero di Cascina Roma – 02-52772.800 – per richiedere diversi generi di aiuti. Fin da subito, le attività promosse per chi si trova in difficoltà sono il servizio di consegna dei farmaci, della spesa e dei pasti a domicilio per i positivi al Covid e la possibilità di avere un supporto per la gestione dei propri amici a quattro zampe. In base al procedere dell’emergenza, all’individuazione di nuovi bisogni e al reclutamento di nuovi volontari, potranno essere altre le attività proposte. Già in programma, per la prossima settimana, il lancio di una piattaforma web per orientare i cittadini attraverso le possibilità messe a loro disposizione attraverso il progetto.
«Facendo tesoro delle tante forze espresse durante il primo lockdown – spiega il Sindaco Andrea Checchi – abbiamo creato un gruppo di lavoro che parte proprio dall’esperienza maturata sul campo dai volontari e dai tecnici che hanno offerto supporto ai cittadini che, tra marzo e aprile, si sono trovati a dover fronteggiare nuovi bisogni e urgenze in un clima di grande incertezza e difficoltà per tutti. Ringrazio a nome della città quanti, con grande spirito di servizio e di impegno civile, si sono messi nuovamente (e a quanti lo fanno per la prima volta) a disposizione per dare vita a un’iniziativa che ci auspichiamo possa assicurare aiuto e sollievo a tante famiglie messe in estrema difficoltà da questa nuova ondata del virus».