Al via da domani l’asfaltatura dei tratti interessati dai lavori per la sistemazione della rete fognaria dell’area realizzata da Cap Holding per tutelare l’ambiente ed evitare sanzioni UE
Prima il sottosuolo, ora la superficie. A sei mesi dalla chiusura dell’intervento sulla rete idrica dell’area Buozzi-Parri-Di Vittorio – opera “epocale” che ha risolto definitivamente il problema dello scarico diretto delle fogne nelle rogge, anomalia durata oltre mezzo secolo – nel quartiere si torna a lavorare. Questa volta non per scavare, ma per posare l’asfalto definitivo, dopo un necessario periodo di assestamento conseguente ai massicci lavori che hanno interessato la parte sottostante alle strade.
Il nuovo intervento consisterà nella fresatura dell’attuale manto provvisorio e nella stesura di un nuovo “tappetino d’usura” in via Buozzi e Parri – per tutta la loro lunghezza – e in via Di Vittorio, Impastato, Puccini e Verdi, limitatamente ai tratti coinvolti a dicembre dai lavori sulla rete fognaria. Salvo imprevisti, l’opera di rifacimento della superficie stradale – che come la sistemazione dell’impianto idrico sarà totalmente a carico e gestita direttamente da Cap Holding – richiederà due settimane di lavori, a partire da domani con l’apertura del cantiere su via Buozzi. A seguire (dal 24 giugno all’1 luglio), operai e macchinari lavoreranno su via Parri e Di Vittorio. Da mercoledì 29 a lunedì 4 luglio, infine, l’intervento si concluderà in via Impastato. Per consentire l’asfaltatura, la viabilità locale subirà alcune modifiche temporanee (sensi unici alternati con semafori e con movieri, divieti di sosta, riduzione dei limiti di velocità) evidenziate da apposita segnaletica.
«Chiediamo ancora un po’ di pazienza ai residenti – spiega l’Assessore ai Lavori pubblici Andrea Battocchio – per chiudere definitivamente una questione che si trascina dalla nascita dal quartiere. Sistemato il problema dello scarico diretto in roggia, Cap Holding ripristinerà definitivamente gli asfalti manomessi, interventi che contribuiscono a rendere più vivibile questa importante zona della città».
