Boom di rapine a San Donato
Boom di rapine a San Donato „ Il periodo pasquale non ha intimorito i rapinatori che si sono letteralmente scatenati negli ultimi giorni“ Diverse…
Boom di rapine a San Donato „ Il periodo pasquale non ha intimorito i rapinatori che si sono letteralmente scatenati negli ultimi giorni“ Diverse…
L’informativa è divulgata dai referenti della sigla sindacale Cgil e attacca duramente l’inserimento su 2mila lavoratori totali ben 140 stranieri.
Figure che secondo il management avrebbero dovuto portare conoscenze mancanti e dunque retribuiti con stipendi molto elevati, da 3 a 5 volte superiori a quelli erogati ai professionisti italiani.
I sindacati denunciano inoltre alcune preferenze operate da parte dell’azienda su candidati stranieri a danno di candidati italiani, anche se costano di più e hanno curricula meno completi.
Via Emilia: Schiacciato contro un cancello all'hotel Delta di San Donato Milanese „ Ferito un uomo di 50 anni. Allertato anche l'elisoccorso, poi l'operaio è…
Autore: Vanda Se ti piace disegnare inviaci le tue vignette a info@recsando.it e le pubblicheremo in questa rubrica!
PROSSIMA STAZIONE POASCO – SESTO ULTERIANO: una bella serata partecipata, di confronto e approfondimento. Partecipazione, interesse e voglia di discutere nel merito della proposta…
“Fino all’ultimo round”, la storia di Giacobbe Fragomeni, è tra i sei finalisti del Premio Bancarella Sport 2014.
Nei prossimi mesi il pugile tenterà l’assalto al titolo europeo.
Tra i sei finalisti del Premio Bancarella Sport 2014 c’è “Fino all’ultimo round”, l’autobiografia del pugile professionista Giacobbe Fragomeni scritta con il giornalista Valerio Esposti.
Presa in esame la produzione editoriale del settore sportivo dell’anno 2013, al termine di un’ampia e approfondita discussione sui volumi in concorso inviati da trenta case editrici di tutta Italia, la commissione di scelta della cinquantunesima edizione del Bancarella Sport presieduta da Paolo Francia, ha proclamato all’unanimità i seguenti nomi:
I cittadini provenienti da altri Paesi dal 2002 erano in costante aumento (13.3%), nel 2013 sono diminuiti del 4.8%.
Certosa la zona popolata dal maggiore numero di etnie
Potrebbe interessarti: http://sandonato.milanotoday.it/censimento-popolazione-san-donato-17-aprile-2014.html
Seguici su Facebook: http://www.facebook.com/MilanoToday.
I dati emergono dalle tabelle dell’ufficio anagrafe aggiornate a dicembre scorso. Dai prospetti emerge anche l’età media del comune e San Donato ha un cittadino-tipo che si aggira intorno ai 45-50 anni con le classi dei nati negli anni ’60 più numerose.
La città dell’Eni nel corso dell’ultimo anno si è portata verso la quota di 32mila abitanti.
A San Donato effettuata per la prima volta in Italia su quattro bambini. Ideata a Boston e applicata solo in 20 casi al mondo.
Il Policlinico di San Donato si conferma ancora una volta all’avanguardia per ricerca e applicazione di nuove cure e soluzioni. Questa volta è stato il caso di una valvola all’avanguardia per il cuore malato dei bambini chiamata Melody.
A metterla per la prima volta in Italia, a quattro piccoli tra i 6 mesi e i 6 anni di età, è stato il centro Malan del Policlinco San Donato. Una tecnica che consente ai bambini di evitare continui interventi e sottoporsi poi a cure farmacologiche troppo pesanti da sopportare.
A idearla sono stati i cardiochirurghi pediatrici del Boston Children’s Hospital: modificando l’utilizzo di una valvola percutanea biologica per adulti, hanno sostituito la valvola mitralica difettosa di 20 bambini in tenerissima età, già sottoposti in passato ad almeno un intervento di riparazione valvolare.
Chi abita nei dintorni, ma soprattutto chi ogni mattina si sveglia a Melegnano lo sa: il giovedì che precede la Pasqua (altrimenti detto giovedì santo) può significare solo una cosa, Festa del Perdono.
La tanto attesa ricorrenza ha il raro pregio di legare il sacro al profano, il lato commerciale a quello festaiolo.
COS’E’ IL PERDONO?
Il perdono è sicuramente una fiera di paese, nel senso positivo del termine. E’ probabilmente la festa di paese dell’unica vera comunità cittadina del sud Milano.
Il primo volto è quello tradizionale, tranquillo, istituzionale: bancarelle e benemerenze civiche. Il Perdono è sicuramente questo, ma non solo.
Basta superare il fossato del Castello e arrivare nel parco per scoprire il lato goliardico del Perdono, dove la maggior parte dei ragazzi, sordi a ogni perbenismo, per una volta l’anno non hanno timore di esprimere la propria voglia di evasione.
Il punto non è se gli strumenti usati siano corretti, o siano sbagliati: il punto è che anche questo è il Perdono.
Ma quali sono le origini di questa tradizione giunta ormai alla sua 451esima edizione?