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Area ex aeronautica: il protocollo con la Prefettura sancisce il divieto d’utilizzo

In data 18 maggio presso la Prefettura di Milano il Sindaco Caterina Molinari, insieme ai Sindaci della Citta Metropolitana, ha sottoscritto alla presenza del Ministro dell’Interno Sen. Marco Minniti, il protocollo per un’accoglienza equilibrata, sostenibile e diffusa dei richiedenti la protezione internazionale.
Il Sindaco Caterina Molinari dichiara: “La sottoscrizione di questo protocollo è un atto di responsabilità che garantirà alla nostra città il controllo del flusso migratorio. Ho mediato personalmente affinché nel protocollo fosse indicata la sospensione dell’utilizzo delle aree demaniali, come l’ex caserma dell’aeronautica di Peschiera Borromeo, evitando in questo modo realizzazioni di insediamenti numericamente insostenibili per città come la nostra.
La nostra Amministrazione ha aderito al progetto Sprar che ci garantirà, grazie al protocollo, di accogliere un numero definito di migranti, evitando arrivi inaspettati e che esulano dalle possibilità di controlla da parte dell’Ente. Secondo la quota stabilita dal Ministero e da Anci a fine 2016, la nostra città accoglierà 59 migranti, che verranno distribuiti equamente nelle frazioni in funzione del numero di abitanti.  Grazie al bando Sprar coordinato dai nostri Servizi Sociali, saremo in grado di gestire il flusso migratorio secondo i criteri definiti dal protocollo, a garanzia della sostenibilità e della sicurezza cittadina”. Il protocollo d’intesa definisce nella declinazione dei suoi 4 articoli, le modalità di accoglienza e la ripartizione del numero di migranti per ogni Comune delle Zone Omogenee.
In funzione degli accordi previsti dall’intesa tra l’Associazione Nazionale Comuni Italiani e il Ministero dell’Interno, il Piano Nazionale di ripartizione dei richiedenti asilo e dei rifugiati, prevede una quota proporzionale di 2,7 richiedenti ogni 1000 abitanti. La sottoscrizione del protocollo garantisce ai Comuni firmatari: – Clausola di salvaguardia, applicata al raggiungimento dei 50% dei migranti previsti, in favore di quei Comuni che abbiano aderito alla rete SPRAR.
Garantisce l’accoglienza controllata del numero di richiedenti in funzione del calcolo proporzionale – Non utilizzo, da parte della Prefettura, di ex caserme o edifici di analoghe caratteristiche, per l’accoglienza fino alla scadenza del protocollo – Adesione e partecipazione, con l’ausilio di Città Metropolitana Milano, a un Tavolo di Coordinamento per promuovere percorsi informativi e formativi sui temi dell’accoglienza e dell’intercultura – Promozione di ogni iniziativa utile all’implementazione dell’impiego dei richiedenti, su base volontaria, in attività di utilità sociale in favore della collettività locale – Sostegno e supporto, attraverso gli Uffici della Prefettura preposti, delle Forze dell’Ordine per prevenire e/o risolvere eventuali problematiche che possano insorgere nei centri o territori dedicati all’accoglienza

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