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Anche San Donato si schiera con Giulio Regeni

Per il terzo anniversario della rapimento del giovane barbaramente ucciso in Egitto, sul Municipio sarà esposto lo striscione della campagna di Amnesty International

Venerdì sarà il terzo anniversario del rapimento di Giulio Regeni. In occasione della ricorrenza, sulla facciata del Municipio sarà esposto lo striscione giallo della campagna lanciata da Amnesty International per fare luce sull’uccisione del giovane ricercatore friulano, il cui corpo senza vita venne ritrovato alla periferia del Cairo il 3 febbraio 2016.

L’esposizione dello striscione, replicata anche sul sito dell’Ente, è l’ultimo, in ordine cronologico, dei passaggi compiuti dall’Amministrazione comunale per offrire un contributo alla ricerca della verità sulla morte di Giulio Regeni, affinché i responsabili del sequestro, delle torture e dell’uccisione siano consegnati alla giustizia e possano pagare per le proprie colpe. A seguito dell’Ordine del Giorno – presentato la scorsa estate in Consiglio Comunale dal Capogruppo di SandoLab Carlo Barone e approvato a larga maggioranza – l’Amministrazione sandonatese ha inviato il documento ai vertici nazionali (Parlamento e Governo) sottolineando la necessità di opporsi con determinazione contro ogni forma di tortura e di violazione dei diritti umani. Tale invito è stato rivolto anche agli Enti limitrofi della zona del Sud-Est Milano, attraverso l’invio ai Comuni dell’area del testo approvato dal consesso cittadino, accompagnato dalla considerazione come su temi così importanti sia necessario fare rete.

Per l’occasione, venerdì pomeriggio alle 18.30 in Municipio, si terrà un momento di approfondimento, coordinato dal Consigliere Barone e introdotto dal Presidente del Consiglio Comunale Matteo Sargenti, con la partecipazione di Valeria Resta, ricercatrice dell’Università degli Studi di Milano esperta di politica araba, del Sindaco e di un rappresentante di Amnesty International. A seguire, alle 19.41, ora dell’ultimo sms inviato dal ricercatore friuliano, sarà svelato lo striscione giallo con la scritta «Verità per Giulio Regeni» e osservato un minuto di silenzio.

«Sulla tragica scomparsa di Regeni – dichiara il Sindaco Andrea Checchi – sono ancora tanti i punti su cui fare chiarezza. Lo dobbiamo a Giulio, ai suoi famigliari e ai tantissimi cittadini che lungo tutto lo Stivale si stanno impegnando affinché vengano individuati e puniti i responsabili di tale barbaro crimine. Anche la nostra città si è unita a questa battaglia di civiltà, nella convinzione che, a qualsiasi latitudine, non debba essere tollerata alcuna forma di violazione dei diritti umani».

 

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