Domani l’edificio rosso di via Unica ospiterà la Festa del Volontariato: in programma l’inaugurazione del sito delle associazioni e dello Spazio della Comunità
Un luogo fisico e uno virtuale. Doppia ciliegina sulla torta per la tradizionale Festa del Volontariato. L’evento – che annualmente, in un clima gioioso e di grande socialità, svela alla città l’impegno delle centinaia di volontari che quotidianamente lavorano nell’ombra per rendere migliore San Donato – quest’anno ha in serbo una doppia sorpresa. Ad arricchire il già ricco programma dell’iniziativa promossa dal Coordinamento del Volontariato locale, infatti, sarà un doppio taglio del nastro.
La festa dedicata al generoso tessuto associativo che si occupa “degli altri” si aprirà alle 14 e andrà avanti per tutto il pomeriggio con laboratori, balli, musica, giochi per tutti e merenda per i più piccoli. Una prima “pausa” sarà dedicata “all’accensione” del portale delle associazioni cittadine, primo progetto della seconda edizione del Bilancio partecipativo “a vedere la luce”. Lo spazio virtuale dell’associazionismo sandonatese si troverà all’indirizzo www.associazionisdm.org. Ma da domani, il mondo del volontariato e delle associazioni avrà “ufficialmente” anche un luogo fisico. Alle 17, infatti, sarà inaugurato lo Spazio della Comunità, un salone di 300 metri quadrati con servizi, impianto audio/video e climatizzazione che sarà gestito direttamente da un sodalizio di gruppi associativi che hanno sottoscritto un patto di collaborazione con l’Amministrazione comunale. L’evento si chiuderà con un brindisi collettivo.
«Il Volontariato – dichiara il Sindaco Andrea Checchi – è un patrimonio cittadino, che va sostenuto e valorizzato, perché San Donato non può fare a meno delle tantissime persone che si spendono con passione per rendere migliore, più accogliente e senza barriere la nostra comunità. Da domani, i sandonatesi avranno due nuovi punti di riferimento per interfacciarsi con loro. L’auspicio è questi nuovi spazi, uno fisico e l’altro virtuale, possano offrire ulteriore linfa al mondo dell’associazionismo».