Tutto pronto per il cerimoniale celebrativo della Liberazione che toccherà diversi luoghi significativi di San Donato. In serata, musica in piazza con le giovani band locali
Il busto di Enrico Mattei (capo partigiano), il Monumento alla Resistenza, il Monumento ai Caduti (a Poasco). Toccherà tre luoghi significativi della città il cerimoniale confezionato dall’Amministrazione comunale per celebrare il 70esimo anniversario della Liberazione. Il programma istituzionale di domani prenderà il via (alle 9.30) da piazzale Vanoni, con la posa di una corona di fiori ai piedi del busto di Mattei. A seguire, il gonfalone della città – “scortato” dalla banda Mascagni, dalle autorità cittadine, dai rappresentanti delle forze dell’ordine e dai sandonatesi che vorranno esserci – si muoverà in direzione del Municipio dove, innanzi al Monumento alla Resistenza, sarà celebrata la Santa Messa (alle 10.30) e saranno pronunciati i discorsi del Sindaco e delle altre autorità locali. La cerimonia, quindi, si sposterà a Poasco, dove (a mezzogiorno) sarà deposta una corona di fiori al cospetto del Monumento ai Caduti e si terrà un momento di commemorazione. A conclusione del cerimoniale nei luoghi simbolici di San Donato, il vessillo cittadino, il Sindaco e i rappresentanti dell’Amministrazione raggiungeranno Milano per partecipare ufficialmente, a nome della città, alla manifestazione nazionale organizzata, come da tradizione, nel centro del capoluogo lombardo (ritrovo e partenza del corteo alle 14 in via Palestro).
“Smessi i panni” solenni e ufficiali del cerimoniale istituzionale, nel tardo pomeriggio la festa assumerà un tono allegro, fresco e vivace grazie all’esibizione di alcune band giovanili locali, che saliranno sul palco – allestito nel piazzale del Comune e calcato ieri sera da Cisco e la sua band – dopo la premiazione del concorso sulla Liberazione promosso nelle scuole cittadine (alle 18.30). Quanti vorranno godersi una serata in compagnia dei propri concittadini potranno approfittare del punto ristoro, predisposto per dare all’appuntamento anche un tono conviviale.
«Domani – dichiara il Sindaco Andrea Checchi – sarà una giornata importante per la nostra Nazione. Come istituzione ricorderemo, con la solennità dovuta, il sacrificio di quanti lottarono per la Libertà e la Democrazia, non esitando a mettere a repentaglio la propria incolumità, nella convinzione che il nostro Paese e i loro figli meritassero un futuro migliore. Dopo i momenti di riflessione e di commemorazione, la festa assumerà un tono più lieve e gioioso perché, seppur nella sua drammaticità, la Liberazione ha dato il via a un percorso di rinascita dell’Italia di cui noi – grazie all’impegno di chi ci ha preceduto – possiamo ancora oggi beneficiare».