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27 gennaio, il giorno della memoria

Il 27 gennaio San Giuliano ricorda i 71 anni dall'apertura dei cancelli di Auschwitz e dalla rivelazione al mondo dell'orrore del genocidio nazista
Due le iniziative previste a San Giuliano Milanese, per non dimenticare. Sabato 23 gennaio 2016, in collaborazione con la sez. ANPI “G. Floreanini” e con il patrocinio dell'Amministrazione Comunale, alle ore 17.30 presso Libropoli – “La Musica, Le Parole, Le Cose” di via Giovanni XXIII, presentazione del libro: “Siamo tutti uomini – I colori dell'Olocausto”, di Francesco Lombardo, che sarà presente all'iniziativa. A febbraio, la presentazione si terrà nelle scuole secondarie di 1°: il 3 presso la “Fermi” e il 10 alla “Milani”.

Mercoledì 27 gennaio 2016, alle ore 21 presso il Teatro Ariston (via Matteotti 42), andrà in scena: “Ho sognato la cioccolata per anni”, lo spettacolo teatrale tratto dal romanzo autobiografico di Trudi Birger a cura della Compagnia “Reggio Iniziative Culturali”. E' la storia vera di una ragazzina che, dai tè danzanti di Francoforte, si trova rinchiusa nel ghetto di Kosvo, prima di finire nell’infamante campo di sterminio di Stutthof. Nella semplicità del suo racconto autobiografico, Trudi Birger ci guiderà tra le atrocità e le sofferenze dell’Olocausto per svelarci la forza della speranza che non si arrende, dei sogni che rifiutano di morire, degli affetti che tengono in vita. Ingresso libero (lo spettacolo si terrà lo stesso giorno, alle ore 10, per le classi terze delle scuole secondarie di 1°).
“Il 27 gennaio non è e non dovrà mai essere una data qualsiasi – commenta l'Assessore alla Cultura, Maria Morena Lucà – Tutti insieme dobbiamo intraprendere un vero e proprio percorso culturale affinché la memoria rimanga salda, soprattutto nelle giovani generazioni. Le Istituzioni devono favorire la consapevolezza e lo sviluppo di una coscienza civile, che sulle tragedie del passato sappia erigere le fondamenta solide di una futuro di pace e solidarietà.
Diventa sempre quindi più importante ricordare la tragedia delle leggi razziali e della Shoah. Adesso più che mai, diventa fondamentale perché la memoria possa tramandarsi e la misura dell’orrore non sminuirsi nel tempo che, passando, allontana i fatti fino a farli scomparire. Questo non deve e non può accadere. Oggi, di fronte all’intolleranza, agli atti di terrorismo che lasciano sgomenti e attoniti, a una libertà e a una democrazia sempre più minacciate è importante denunciare e ricordare che ciò che è avvenuto può tornare, in altre forme ma con la medesima violenza. L’antidoto più efficace sono la consapevolezza, la conoscenza e la memoria, appunto.
Una memoria che nel corso degli anni è stata alimentata e mantenuta attuale grazie alle preziose testimonianze di due partigiani sangiulianesi che hanno vissuto quei terribili anni, Aldo Lotti e Italo Ravizza, di cui sentiamo molto la mancanza e che ricordiamo con grande affetto.
La presentazione del libro di Francesco Lombardo presso Libropoli e lo spettacolo teatrale: “Ho sognato la cioccolata per anni”, ci guideranno quindi tra le sofferenze dell'Olocausto svelandoci però la forza indistruttibile della speranza, la forza della vita”.

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