Skip to content
Home » Blog » Rassegna Stampa » Notizie dal mondo » Una catena umana per unire il futuro. Da Poasco a Rogoredo tutti insieme per la pista ciclabile

Una catena umana per unire il futuro. Da Poasco a Rogoredo tutti insieme per la pista ciclabile

#CATENAUMANA #POASCOROGOREDO

Le organizzazioni di Bicipolitana & VerdeFestival, si  sono incontrate una sera  di qualche mese fa per discutere su una possibile joint-venture, si è discusso di creare eventi comuni per la sensibilizzazione dei cittadini  per favorire l’utilizzo della bicicletta nel sud est Milano, di collaborare unitamente per rilanciare la nascita di una pista ciclabile sul vecchio tracciato della Ferrovia dismessa Poasco / Rogoredo, un tratto che unirebbe in modo verde  il Comune di San Donato Milanese con quello di Milano.

Eh si c’è molto feeling tra  i due soggetti,  nasce l’idea di far ritornare a parlare di questo progetto, di organizzare qualcosa di grandioso ed epocale, un evento che entri nella storia, che faccia parlare, che SVEGLI  le istituzioni, le ferrovie.

Ormai non possiamo più aspettare.

L’Italia ha bisogno di adeguarsi all’Europa, di dare il via alla realizzazione di progetti come questo che consentono di frenare l’inquinamento, di inveritire la rotta e salvaguardaere il pianeta dai cambiamenti climatici dovuti al surriscaldamento del pianeta per l’uso intensivo dei combustibili fossili.

Abbiamo quindi pensato di promuovere una CATENA UMANA, aperta a tutti, proprio a tutti e inizare a tastare il terreno, di vedere se vi era consenso tra la gente del sud Est Milano e di iniziare a promuovere l’idea di questa iniziativa attraverso i social network.

Riteniamo che sia giunto il momento dopo ben 8 lungi anni di spingere le istituzioni e gli Enti preposti affinchè con la spinta dal basso venga realizzato questo bellissimo progetto per il futuro che consentirebbe di percorrere velocemente , in mezzo alla natura, passando in prossimità di luoghi incantevoli come l’abbazia di Chiaravalle, quel tratto ciclabile  abbandonato, favorendo possibilità di sviluppo del territorio e creando nuove opportunita di lavoro e di turismo attraverso l’uso ciclabile, favorendo gli spostamenti e incentivando l’uso dei velocipedi, in sicurezza.

Già dalle prime ore, dopo aver parlato dell’ idea di realizzare una catena umana, il risultato è stato  eclatante, alcune realtà si sono già messe in contatto con noi e molti hanno condiviso l’iniziativa sui loro profili social.

Questo è il post che sta girando su facebook

Bicipolitana di San Donato Milanese e verdeFestival, realtà che operano in ambito culturale ed ambientale, hanno deciso di collaborare promuovendo insieme un evento molto importante: UNA CATENA UMANA di persone che mano nella mano partiranno dalla stazione ferroviaria di Milano Rogoredo per arrivare fino a POASCO. A quale scopo ? Sensibilizzare, svegliare l’Italia, gli enti pubblici, le ferrovie dello stato, le persone, i media e dare il via ai lavori di costruzione della pista ciclabile sull’asse del vecchio tracciato ferroviario, ormai in disuso e abbandonato. Se ti piace l’idea e se sarei dei nostri, fai conoscere questa idea, metti un MI PIACE e aiutaci a condividere l’evento

Nei prossimi giorni fisseremo la data dell’evento. Rimanete sintonizzati #STAYTUNED

 twitta con noi gli hashtag  #CATENAUMANA #POASCOROGOREDO

TUTTI POSSONO PARTECIPARE, UNITI E SENZA BANDIERE.

 

Ma ecco un po’ di notizie

(immagini fonte: sito ferrovieabbandonate)

Variante di tracciato Milano Rogoredo – Locate Triulzi

Dal sito www.ferrovieabbandonate.it si legge questa scheda:

Dati principali

Lunghezza: 8,466 km
Apertura: 1862
Chiusura: 2007
Linea interessata: Milano – Pavia – Voghera – Tortona – Genova
Ultimo gestore: Ferrovie dello Stato
Elettrificazione: 3000 V CC
Scartamento: ordinario
Stazioni e fermate: Milano Rogoredo, Chiaravalle Milanese, Locate Triulzi

Stato attuale
Linea ancora armata ma priva di catenaria, in probabile rapido smantellamento.

TRACCIATO_LUOGHI lungo il percorso della futura pista ciclabile Poasco Rogoredo #catenaumana Abbazia di Chiaravalle, TRACCIATO FERROVIA POASCO ROGOREDO - fonte: Bicipolitana Network - futura pista ciclabile Uno sguardo al passato, perchè è proprio nel passato che leggiamo il futuro

articolo apparso su il quotidiano la Repubblica Milano il 21 Maggio 2008

Una pista ciclabile
al posto delle vecchie rotaie
Da Rogoredo a Poasco la prima via verde milanese
di Stefano Rossi

(fonte: http://milano.repubblica.it/dettaglio/una-pista-ciclabile-al-posto-delle-vecchie-rotaie/1462371 )

In Francia si chiamano voies vertes, in Spagna vias verdes. Le “vie verdi” sono le vecchie strade ferrate, dismesse dalle Ferrovie e riconvertite in piste ciclabili.

Hanno il vantaggio di svilupparsi lungo un tracciato già definito e di sostenere una mobilità ecologica. A Milano se n´è parlato in un convegno internazionale lo scorso novembre ma è già dal 2004 che la Provincia punta su questo modello, ampiamente sperimentato all´estero. Adesso c´è il primo, vero passo. La prima “via verde” milanese, se tutto va bene, sarà quella da Rogoredo a Poasco, frazione di San Donato. Sono 3.400 metri che costeggiano l´abbazia di Chiaravalle. Ci passano i binari ma non i treni. Quel pezzo della Milano-Pavia è stato bypassato, sia per evitare danni alle fondamenta del monumento, sia per allontanare la linea dal borgo e sopprimere (secondo una costante delle Ferrovie, quando è possibile) due passaggi a livello. La pista ciclabile partirà dalla stazione di Rogoredo, dove passa anche la Mm gialla, e la facoltà di portare le bici in metropolitana ne aumenterà il potenziale utilizzo. Così come il collegamento al Passante, attualmente in costruzione, delle due linee attestate a Rogoredo, la Milano-Piacenza e la Milano-Pavia. L´assessore provinciale al Territorio, Pietro Mezzi, su questo punto è chiaro: «Questa giunta vuole dare un´alternativa di trasporto. Prima di noi la Provincia pensava alla ciclabilità come momento di tempo libero, noi abbiamo cambiato impostazione». Mezzi, che ha la delega per la mobilità sulle due ruote, ha così avviato il progetto MiBici per adattare alle bicicletta 1.200 chilometri di percorsi centrati su città e hinterland, da aggiungere ai 2.200 di piste ciclabili esistenti. Un piano decennale.

Il primo passo sono i 3 chilometri e mezzo della Rogoredo-Chiaravalle-Poasco, al costo di 1 milione e 570.000 euro. C´è un però. La proprietà è di Rfi, Rete ferroviaria italiana, alla quale la Provincia ha chiesto, il 23 aprile, la concessione delle aree in comodato (dunque gratis) per una pista larga 3-4 metri.  Sono partite due lettere, una per l´amministratore delegato di Rfi, Michele Mario Elia, e una per il direttore del compartimento di Milano, Michele Marzano. Dopo un mese si aspetta ancora una risposta ma Mezzi è ottimista e anche Rfi conferma che, di solito, richieste simili vengono accolte. I tempi della burocrazia ferroviaria non sono rapidi, questo è il vero problema. Inoltre, trattandosi dell´utilizzo del patrimonio, la decisione sarà presa a Roma. Ottenuto l´ok, i tempi prevedibili sono di sei mesi per la progettazione esecutiva e di un anno per i lavori.  Sebbene la Rogoredo-Chiaravalle-Poasco sia un tassello di un piano di mobilità, la sua qualità ambientale e turistica è evidente.

Dai rendering emerge un percorso nel verde a un passo dall´abbazia, con l´aggiunta di alberi e la rinaturalizzazione del paesaggio. Positiva la reazione del mondo delle due ruote. Eugenio Galli, presidente dell´associazione Ciclobby e coordinatore regionale della Fiab (Federazione italiana amici della bicicletta), spiega che “la Fiab fa parte di Comodo, la Confederazione della mobilità dolce, la cui principale proposta è proprio il riutilizzo delle ferrovie dismesse come vie verdi, per evitare che giacciano in abbandono o vengano cementificate”.  E a proposito di voies vertes, ricorda “che in Francia, da quando sono state smantellate le ferrovie ottocentesche, si possono percorrere lunghi tracciati in bicicletta. A me è capitato, la scorsa estate, di pedalare per 750 chilometri fra Bordeaux, la costa atlantica e il Perigor”.
(21 maggio 2008)

Anche su un’altro sito nel lontano 2008 rieccheggia questa strepitosa notizia

ROGOREDOPOASCO: APPROVATO IL PROGETTO DELLA PRIMA VIA VERDE MILANESE
maggio 30, 2008
Sarà immersa nel verde, ad un passo dall’Abbazia di Chiaravalle, la pista ciclabile lunga 3 km e mezzo e larga 3-4 metri che verrà realizzata tra un anno circa sul vecchio tracciato della ferrovia Rogoredo-Chiaravalle-Poasco, un tratto della Milano-Pavia che è stato bypassato, sia per evitare danni alle fondamenta del monumento, sia per allontanare la linea dal borgo e sopprimere due passaggi a livello.
Quella dalla stazione di Rogoredo a Poasco, frazione di San Donato, sarà dunque la prima via verde milanese caratterizzata da un’elevata qualità ambientale e turistica il cui potenziale utilizzo verrà aumentato dalla vicinanza della Mm gialla e dalla possibilità di portare le bici in metropolitana.
http://www.urbanocreativonews.it/…/rogoredopoasco-approvat…

Loading

Skip to content