Skip to content
Home » Blog » Rassegna Stampa » Notizie dal mondo » U Parrinu – La mia storia con Padre Pino Puglisi ucciso dalla mafia

U Parrinu – La mia storia con Padre Pino Puglisi ucciso dalla mafia

Sabato 18 febbraio ore 21: nella sede di Kayròs lo spettacolo teatrale “U Parrinu”. Ingresso aperto al pubblico.
 

Uno spettacolo teatrale che è testimonianza attiva contro la mafia, nel ricordo di Padre Pino Puglisi: sabato 18 febbraio alle ore 21 nella sede dell’Associazione Kayròs in via XV Martiri 26 a Vimodrone andrà in scena “U Parrinu”, con ingresso aperto al pubblico.
 

La regia e l’interpretazione sono affidate all’attore Christian Di Domenico; il sottotitolo è “La mia storia con Padre Pino Puglisi, ucciso dalla mafia”.

Nel giorno del suo 56° compleanno, il 15 settembre 1993, Don Puglisi fu vittima di un vile attentato nel quartiere Brancaccio di Palermo: nel luogo stesso in cui nacque e fu nominato parroco. E’ il parrinu (prete) protagonista del monologo che Christian Di Domenico ha scritto e rappresentato in numerosi luoghi di tutta Italia.

“Ho avuto il privilegio di presentare il mio spettacolo in anteprima il 22 maggio 2013, a Palermo, sull’altare della Chiesa di San Gaetano nel quartiere Brancaccio; su quello stesso altare su cui don Pino ha officiato messa negli ultimi tre anni della sua vita.
Era da tempo che sentivo l’urgenza, la necessità, di rendere onore alla sua memoria, utilizzando gli strumenti della mia professione. L’occasione della Beatificazione e del ventennale della sua morte (15 settembre 1993-2013) è stata la molla che mi ha fatto muovere il primo passo. L’ho conosciuto grazie a mia madre, che è siciliana, e che l’ha avuto come guida spirituale, confessore, insegnante di religione e, infine, amico, fin dai tempi del collegio. E’ stato lui a sposare i miei genitori. Quando aveva qualche giorno libero, veniva a trascorrerlo con la mia famiglia”, ha commentato l’attore e regista.

La sede di Kayròs ha già ospitato in occasioni precedenti alcune iniziative teatrali e culturali aperte alla cittadinanza; la volontà di Don Claudio Burgio, fondatore e presidente dell’Associazione Kayròs che dal 2000 gestisce la comunità di accoglienza per minori, è quella di proseguire sulla strada degli eventi in grado di coinvolgere il territorio e in particolare la cittadinanza di Vimodrone.

Il sacerdote, che è anche cappellano dell’Istituto penale minorile “Cesare Beccaria” di Milano, sottolinea: “tra le attività che vengono svolte dai nostri ragazzi c’è anche un laboratorio di teatro. Sabato 25 febbraio alle ore 21 saranno loro i protagonisti di uno spettacolo che si svolgerà presso il circolo Acli di Cologno Monzese”.

di Valerio Esposti

Loading

Skip to content