L’Amministrazione: «Ringraziamo i cittadini per la collaborazione. Grazie al loro impegno abbiamo elementi per valutare eventuali modifiche al sistema di raccolta»
PARTITA nel marzo 2015, ha coinvolto i cittadini di Poasco per oltre quattro anni. La sperimentazione del sistema di raccolta dei rifiuti denominato “Tariffa Puntuale” ha esaurito il suo corso. In funzione di ciò, per i cittadini di Poasco decade l’obbligo di utilizzare i sacchi con il dispositivo a radiofrequenza (RFID) incorporato. Gli stessi, naturalmente, potranno essere utilizzati per la raccolta della frazione indifferenziata fino all’esaurimento delle scorte in possesso degli utenti, ma il loro contenuto non sarà più conteggiato ai fini del calcolo della tariffa.
«Grazie all’attenzione e alla sensibilità dei residenti di Poasco – spiega l’Assessore all’Ambiente Andrea Battocchio – la percentuale di raccolta differenziata del quartiere, misurata in settimane campione, si è sempre mantenuta al di sopra del 75% con picchi fino all’84%, a fronte, negli stessi periodi di osservazione, di una media del resto della città inferiore di 20 punti percentuali. L’impegno è stato in parte ripagato da sconti sulla Tari resi possibili dalla sperimentazione stessa».
«Rivolgiamo – conclude il Sindaco Andrea Checchi – un sentito ringraziamento ai cittadini del quartiere per il contributo offerto alla buona riuscita della sperimentazione. Grazie al loro impegno, abbiamo potuto raccogliere una serie di dati relativi a un periodo significativo di tempo che utilizzeremo per valutare l’adozione di eventuali modifiche al complessivo sistema di raccolta cittadina, materia per la quale sono in corso di stesura i bandi di gara per l’affidamento della gestione futura».