In base ai dati del Mef relativi alle denunce dei redditi del 2016 la nostra città si piazza al 13 posto nazionale. Persi oltre 1.500 euro procapite e 5 posizioni in classifica
San Donato esce dalla top ten dei Comuni italiani. La nostra città non figura più tra le 10 municipalità con il reddito medio più alto d’Italia. È quanto risulta dai dati diffusi dal Ministero dell’Economia relativi alle denunce dei redditi del 2016. Se lo scorso anno, grazie a una media reddituale procapite di oltre 32mila euro, San Donato si era piazzato all’ottavo posto assoluto tra i quasi 8mila Comuni dello Stivale, quest’anno per effetto di un calo procapite di oltre 1.500 euro si assesta “solo” al 13esimo posto.
Pur rimanendo tra le città con un reddito imponibile medio più elevato a livello nazionale, San Donato tra il 2015 e il 2016 (intesi come anni d’imposta) ha registrato una netta flessione. L’imponibile complessivo è calato di oltre 27 milioni di euro (da 728.089.548 nel 2016, a 755.633.293 euro nel 2015). Metà del calo è relativa ai redditi da lavoro dipendente scesi in un solo anno da 466.406.674 a 452.574.330 euro. A fronte di un valore pressoché invariato dei contribuenti (saliti di 301 unità, da 23.315 nel 2015 a 23.616 nel 2016), ne consegue che in media le dichiarazioni sono scese di 1.580 euro (da 32.410 a 30.830 euro), dato in controtendenza con l’andamento nazionale che ha registrato un aumento medio di 132 euro (da 19.380 a 19.512 euro).
«I dati – commenta il Sindaco Andrea Checchi – certificano una tendenza al ribasso che prosegue nel tempo. Già lo scorso anno il calo rispetto al precedente era stato di duemila euro procapite. Quello che non raccontano i numeri, invece, sono le tante situazioni drammatiche di persone che hanno perso il lavoro, di giovani che non riescono a trovarlo, di anziani che faticano a sostenere il crescente carovita e di famiglie che tribolano ad arrivare alla fine del mese. Compito del Comune è cercare di dare risposte e supporto a quanti, in una città in cui il livello di benessere è tutto sommato ancora elevato, spesso sono “invisibili” nell’affrontare le loro difficoltà quotidiane».
I dati rilasciati dal Ministero dell’Economia relativi alle denunce dei redditi
anno d’imposta 2016
Comune Contribuenti Imponibile Reddito medio
1 Lajatico 1.002 € 45.483.352 € 45.393
2 Basiglio 5.339 € 230.292.291 € 43.134
3 Cusago 2.857 € 109.630.272 € 38.373
4 Torre D’isola 1.724 € 57.447.075 € 33.322
5 Pino Torinese 6.140 € 202.773.575 € 33.025
6 S. Pietro V. Lemina 1.114 € 36.201.449 € 32.497
7 Segrate 25.433 € 822.331.811 € 32.333
8 Pecetto Torinese 2.887 € 91.675.087 € 31.754
9 Arese 14.095 € 446.115.919 € 31.651
10 Vedano Al Lambro 5.526 € 174.420.616 € 31.564
11 Galliate Lombardo 718 € 22.651.339 € 31.548
12 Pieve Ligure 1.860 € 57.551.367 € 30.942
13 San Donato Milanese 23.616 € 728.089.548 € 30.830
anno d’imposta 2015
Comune Contribuenti Imponibile Reddito medio
1 Basiglio 5.240 € 229.182.000 € 43.737
2 Cusago 2.754 € 101.386.038 € 36.814
3 Torre D’Isola 1.707 € 59.407.802 € 34.802
4 Tremezzina 3.791 € 131.141.535 € 34.593
5 Pino Torinese 6.142 € 205.193.907 € 33.408
6 Burolo 927 € 30.315.029 € 32.702
7 Segrate 25.044 € 818.219.320 € 32.671
8 San Donato Milanese 23.315 € 755.633.293 € 32.410
San Donato a confronto
2016 2015 differenze
contribuenti 23.616 23.315 + 301
imponibile € 728.089.548 € 755.633.293 -27.543.745
reddito medio € 30.830 € 32.410 – €1.580