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Referendum: La giunta sangiulianese si schiera per il NO

 

Uniti per il NO” è il motto che è stato più volte sostenuto in merito al Referendum per la riforma costituzionale, dalla Giunta  del Comune di San Giuliano Milanese

Alla conferenza stampa il coordinatore della Lega Nord Riccardo Pase ha ribadito in maniera netta e forte che il centrodestra è unito per le ragioni del no, sottolineando la spaccatura ideologica in merito alla riforma costituzionale all’interno del partito d’opposizione.
All’interno del PD ci sono due anime, due schieramenti e ciò sottolinea la valenza politica del referendum”.
 

Tra le modifiche previste dalla riforma costituzionale ve n’è una riguardo al Senato della Repubblica, che non sarà più composto da 315 senatori ma da un massimo di 100, novantacinque dei quali saranno eletti con metodo proporzionale dai consigli; cinque senatori però, potranno essere nominati dal Presidente della Repubblica: “Sarà un senato di nominati, scelti nelle segreterie di partito delle regioni” ha ribadito Riccardo Pase.

È una riforma anticostituzionale” e il centrodestra vuole dare ai cittadini la possibilità di eleggere il proprio governo, ha sostenuto l’esponente di Forza Italia Flavio Cirillo.

La suddetta riforma prevede modifiche anche in merito alle autonomie locali, che rischierebbero di annullarsi avvicinandosi ad una visione centralista del potere.
Inoltre, la riforma se dovesse essere approvata, aggiungerebbe alle competenze dello Stato “le disposizioni generali e comuni per la tutela della salute, per le politiche sociali e per la sicurezza alimentare”, che le Regioni dovranno poi applicare. Un altro aspetto fondamentale è la Sanità che ad esito positivo del referendum diverrebbe centralizzata (quando ad oggi affidata alle singole Regioni). Tutto ciò porterebbe ad un incremento del conflitto di competenza generale, che come per la sanità, si vedrebbe progressivamente privato della clausola di salvaguardia nazionale.

Non è una riforma positiva per il popolo italiano, non garantisce la governabilità, non garantisce la semplificazione dei procedimenti legislativi e non garantisce la partecipazione dei cittadini” questo il pensiero del Coordinatore provinciale per fratelli d’Italia Fabio Raimondo.

Nel suo intervento il sindaco Marco Segala ha sottolineato l’unione ideologica del partito a San Giuliano ma non solo.

Da oggi il sindaco, insieme alla Giunta sarà presente sul territorio per esporre la sua chiara, decisa e convinta decisione per il NO al referendum Costituzionale, che si terrà domenica 4 dicembre 2016. Marco Segala, Flavio Cirillo, Fabio Raimondo e Riccardo Pase hanno ribadito l’importanza dell’opinione popolare, fiduciosi di vedere un ampia affluenza alle urne, perché votare conta.

Redazione RecSando – Martina Prevosti
Fotografia – Luigi Sarzi Amadè
 

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