Era classificato come rapinatore seriale di farmacie, grazie ad un programma informatico è stato rintracciato
L’arresto grazie al software Key Crime.
Un 46enne di San Donato, O.G., è stato arrestato dai poliziotti della questura di Milano mentre usciva dalla farmacia di Cervignano d’Adda dopo averla appena rapinata.
Il sandonatese, originario della provincia di Salerno, era già ben noto alle forze dell’ordine per i suoi problemi con la droga e perché già denunciato e condannato più volte per reati contro il patrimonio.
L’uomo è sospettato di aver messo a segno anche una decina di altri colpi analoghi, per ora si ritiene tutti in territorio di Milano, a partire dal 24 dicembre scorso: ma le indagini proseguono anche per verificare se ci siano collegamenti con altre rapine in farmacia avvenute tra il Lodigiano e il Sudmilano.
Le indagini si sono sviluppate utilizzando il programma informatico “Key Crime”, che analizza i crimini seriali fornendo spunti utili per gli investigatori e che aveva già permesso di arrestare un presunto rapinatore seriale di farmacie nei mesi scorsi, a Milano.
Le forze dell’ordine sono cosi riuscite ad evidenziare tratti comuni di un’ulteriore serie di rapine in farmacia: l’orario, fra le 17.30 e le 19, l’utilizzo di un cappellino e l’impiego di un taglierino o di una pistola da molti descritta come “di plastica”.
La svolta è arrivata quando era stata individuata la targa di un’automobile, un’utilitaria grigia rubata, utilizzata per un paio di rapine. Individuata è stata pedinata fino all’identificazione del rapinatore.