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Prevenzione alle truffe e ai reati

Prevenzione alle truffe e ai reati: chiamate il 112

Continua la serie di incontri ed iniziative dedicata a prevenire le truffe ai danni dei cittadini e in particolare delle persone anziane.
“In caso di dubbi, chiamate sempre il 112. Non abbiate timore, è meglio una chiamata in più che si riveli poi inutile, piuttosto che rischiare di rimanere in balia di malfattori e truffatori vari”.
E' con questa raccomandazione che il S. Tenente dei Carabinieri, Valerio Azzone, del Nucleo Operativo e Radio Mobile di San Donato Milanese ha iniziato la conferenza di mercoledì pomeriggio in aula consiliare.

I cittadini presenti hanno seguito con molto interesse le informazioni e i consigli che i carabinieri intendono trasmettere durante questi incontri, organizzati per rendere più sicura e serena la popolazione che più frequentemente è presa di mira da malfattori e truffatori.
Tanti i suggerimenti, dai più semplici come quelli di non aprire agli sconosciuti o di chiudere sempre la porta e togliere le chiavi. Oppure altri consigli, come quello di stare attenti quando si preleva del denaro o a qualcuno che ci segue per strada o a sconosciuti che cercano di avvicinarci se siamo da soli, magari fingendo di conoscerci o di essere amici di qualche nostro parente.
Dubitare poi di telefonate di sedicenti avvocati o assicuratori che presentano un incidente in cui un famigliare avrebbe bisogno di soldi per riparare un danno non coperto dalla polizza dell'assicurazione, oppure storie similari.
Non si tratta di evitare rapporti con gli altri, ma semplicemente di non fidarsi troppo delle apparenze, di cercare di mantenere la calma, non avere fretta e, se si è in casa, di non si aprire la porta finché non si è assolutamente sicuri delle reali intenzioni di chi si presenta. Meglio fare domande, controllare i documenti dallo spioncino e, in caso di dubbi, dire che state chiamando il 112 prima di aprire.
Sempre fare molta attenzione quando si sentono parole come: soldi, gioielli, contanti, ecc.
Si deve sempre tenere presente che questi malintenzionati sono molto preparati, sanno usare stratagemmi e storie fantasiose che riescono a carpire la fiducia e la buona fede delle persone. Inoltre sono anche ben organizzati e possono agire anche in coppia, dando quindi maggiore credibilità alla sceneggiata in corso come, ad esempio, quella di un intervento urgente per un pericolo da perdita di gas, oppure della necessità di controllare banconote false o errori nella bolletta ricevuta, ecc.

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E' importante ricordare che chi subisce il tentativo di truffa non ha nessuna colpa, non deve deprimersi, ma deve subito cercare possibili aiuti dai vicini oppure, come già detto, chiamare il 112. L'abilità di questi personaggi fa leva proprio sul saper creare situazioni di ansia, di agitazione e di isolamento psicologico, in cui loro possono fingere di voler offrire un aiuto di soluzione. Tanti sono stati gli esempi e le raccomandazioni.
L’incontro si è concluso con il saluto del Sindaco Andrea Cheecchi che, oltre a ringraziare i Carabinieri per questo tipo iniziative, ha ribadito l'invito ad ognuno a creare rapporti di buon vicinato nella realtà in cui vive ed a stare vicini il più possibile alle persone anziane e sole. Ha poi ricordato che incontri simili verranno organizzati il 15 marzo presso la sala UTE di Bolgiano ed il 22 marzo presso ALTE di via Di Vittorio.
La Redazione RecSando ritiene utile mettere a disposizione la registrazione audio della conferenza, che può essere ascoltata in podcast anche da chi non era presente.

Luciano Monti – Redazione Recsando

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