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Parco Mattei: l’ “inammissibilità” non fermerà il rilancio

L’Amministrazione, alla luce della non ammissibilità dell’ultima proposta progettuale di Trefor, conferma che il percorso di riqualificazione del Centro procederà comunque

Nella mattinata di ieri, il Comune ha dichiarato (con determinazione dirigenziale dell’Area Gestione, territorio, ambiente e attività produttive n. 308/2018) la non ammissibilità dell’ultima proposta progettuale per la riqualificazione del lotto 1 del Parco Mattei (area piscina, palazzetto e campi da tennis) formulata, a luglio, dall’operatore privato. Data l’impossibilità di procedere con l’ultima versione del progetto, l’Ente ha stabilito, altresì, il riavvio del procedimento di concessione «sulla base dell’offerta di gara aggiudicata con determinazione n. 257/2017, ponendo a carico del Comune esclusivamente i costi imprevisti legati all’eliminazione dell’amianto». In merito a ciò l’Amministrazione dichiara quanto segue:

 «I mesi trascorsi sono stati impiegati per affinare il progetto tecnico di riqualificazione delle strutture con l’obiettivo di migliorare la proposta vincitrice. Gli aspetti di carattere economico-finanziario della nuova proposta, tuttavia, contengono un ostacolo insormontabile per la stipula del contratto: l’impossibilità per l’Ente a concedere un contributo economico, così come richiesto dall’operatore. Tale condizione non era prevista nel bando di gara e non era stata inserita nella proposta vincitrice a giugno dello scorso anno. Si ritrova, invece, nella proposta protocollata all’inizio di luglio, un progetto di qualità e rispondente agli obiettivi dell’Amministrazione ma, che proprio per l’inserimento di questa nuova condizione, si è scontrato con la procedura amministrativa di gara ad evidenza pubblica partita più di un anno fa. Di fatto, quindi, la concessione e la stipula del contratto potranno essere perfezionate adottando lo schema progettuale presentato in fase di gara (a giugno 2017). Nel prendere atto di quanto sopra, si conferma la volontà di restituire il Parco riqualificato ai sandonatesi. L’impossibilità tecnica di accogliere l’ultima proposta progettuale di Trefor non fermerà tale percorso. A questo punto, per non vanificare lo sforzo messo in campo dall’operatore per il Parco Mattei e per tutta la città, sono stati invitati i tecnici del Comune e quelli di Trefor a proporre una soluzione che, nei limiti della legge e delle procedure amministrative, riesca a mediare gli interessi dei cittadini con quelli dell’investitore, dando così continuità al percorso di rilancio del Mattei».

 

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