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MOZIONE: Limitazioni al Traffico di Attraversamento dei veicoli di cittadini NON residenti sul territorio di San Donato – Limitatamente sulle carreggiate stradali comprendenti le Piste Ciclabili Esistenti

Al Presidente del consiglio comunale
Ing. Matteo Sargenti
Al Sindaco di San Donato
Dott. Andrea Checchi
Al Segretario Generale
Dott. Giuseppe Brando
LORO SEDI

MOZIONE: Limitazioni al Traffico di Attraversamento dei veicoli di cittadini NON residenti sul territorio di San Donato – Limitatamente sulle carreggiate stradali comprendenti le  Piste Ciclabili Esistenti

IL CONSIGLIO COMUNALE

Premesso che, l’Amministrazione Comunale ha  avviato  un  percorso per l’adozione di un Piano della Mobilità Ciclistica con la creazione di nuove  piste ciclabili e il ripristino delle esistenti;

Considerato che l‘adozione di detto piano e stato finalizzato a  ridurre sensibilmente l’inquinamento e il consumo di risorse e di spazio nel campo dei trasporti privati;

Premesso che nelle finalità di questa Giunta Comunale è stata compresa la mobilità ciclistica che avrebbe dovuto essere  estesa sul maggior numero di strade possibili, in quanto a suo dire, ogni luogo può svolgere il ruolo sia di origine sia di destinazione degli spostamenti.

Considerato che questa Amministrazione suggerisce e consiglia , per quanto possibile, che  la ciclabilità dovrebbe avvenire sempre in doppio senso di marcia, per ottimizzare gli spostamenti e massimizzare i benefici climatici e ambientali.

Premesso che questa Giunta suggerisce, auspica e consiglia  che la rete ciclabile sia alla portata di tutti gli utenti, dai bambini agli anziani, senza alcuna discriminazione, poiché, soprattutto per queste fasce di popolazione, la ciclabilità deve essere pressoché l’unica modalità di trasporto individuale e autonoma  ( dal https://www.comune.sandonatomilanese.mi.it/biciplan  del 17.01.2020)
Premesso che, come affermato in più occasioni dall’Amministrazione stessa, il suddetto piano è stato integrato con l’introduzione di un piano sosta al fine di diminuire il traffico veicolare, favorendo al contempo altri tipi di mobilità ed un miglioramento della qualità dell’aria, dell’ambiente e della vivibilità cittadina in generale, anche per le generazioni future;

Assodato che il solo piano della sosta  e di ciclabilità adottati non è sufficiente a risolvere quelli che sono i reali problemi ambientali e di mobilità presenti a San Donato;

TUTTO CIO’ PREMESSO
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA A

  • rivedere il piano generale della Mobilità in un quadro più organico e dettagliato, che comprenda anche l’incidenza di flussi di traffico e lo sviluppo del territorio che l’attuale Amministrazione Comunale intende adottare nei prossimi anni;
  • dotare di varchi di accesso e istituire e realizzare una Zona a Traffico Limitato (ZTL), del traffico a motore esclusivamente di attraversamento dei veicoli di non residenti  in tutte le strade anche a doppio senso di circolazione suddivise in carreggiate comprendenti le piste ciclabili  già in essere, al fine di raggiungere gli obbiettivi preposti di salvaguardia ambientale  e mitigare  ulteriore inquinamento atmosferico ed acustico;
  • sviluppare la zona a traffico limitato seguendo determinate linee guida base, affinchè:

permetta ai residenti di San Donato di accedere e circolare sempre liberamente;

permetta un agevolato uso  e accedere e circolare liberamente  alle Piste Ciclabili esistenti  specialmente la Peschiera – MM3 San Donato.

permetta a coloro che devono recarsi a San Donato per lavoro di accedere e circolare liberamente nelle piste ciclabili lasciando la propria vettura in appositi parcheggi predisposti ai margini della ZTL;

preveda sanzioni per i veicoli dei non residenti di San Donato che violano la ZTL unicamente per entrare – uscire dalla città, utilizzando le strade urbane solo come raccordo di attraversamento;  
verificare la possibilità di accedere a finanziamenti/fondi Nazionali e/o Europei per la realizzazione del progetto di ZTL;

  • verificare la possibilità di finanziare in parte la realizzazione della ZTL mediante i proventi derivanti dalla sosta a pagamento e Pass residenti appena introdotta e rimodulata a San Donato;
  • recepire, prima dell’adozione finale del piano per la realizzazione della ZTL per la deviazione del traffico di attraversamento, le indicazioni ed i suggerimenti di cittadini, commercianti, associazioni di categoria, gruppi economici presenti in città e forze politiche locali, al fine di ottenere un progetto condiviso, che possa soddisfare le effettive esigenze della cittadinanza;
  • portare in discussione in Consiglio Comunale il piano per la realizzazione della ZTL per la deviazione del traffico di attraversamento per illustrazione e presa d’atto, permettendo ai gruppi consiliari di maggioranza e minoranza di discuterlo con pieno spirito collaborativo, e di fornire ulteriori indicazioni di indirizzo politico/amministrativo, anche con l’ausilio delle commissioni consiliari permanenti in carica.

Si chiede che la presente mozione sia inserita in discussione nel primo Consiglio Comunale utile alla sua trattazione.

San Donato Mil.se, 04 Maggio 2020

IL CONSIGLIERE COMUNALE

Cesare L. Mannucci    

Zona a traffico limitato
mantenere bassi i livelli di inquinamento nelle zone centrali
Parlare di ZTL significa toccare un nervo scoperto per numerosi automobilisti che provengono da altri comuni e che vanno ad ingrossare in quel fenomeno chiamato traffico di attraversamento  e in questo caso molte appartenenti a  questo consiglio Comunale  e non certamente i Cittadini di San Donato Milanese che lo subiscono.
Ebbene ZTL (Zone a Traffico Limitato) ovvero area cittadina Comunale all’interno delle quali, in determinate fasce orarie o giorni dell’anno,vietare il transito di auto appartenenti alle classi di omologazione più inquinanti o addirittura vietare il transito alle auto appartenenti alle classi di omologazione più inquinanti o consentire l’ingresso e il transito  esclusivamente tramite  il pagamento di un ticket di ingresso  o autoveicoli previsti da appositi regolamenti
Tra le le finalità per le quali una amministrazione comunale ricorre all’istituzione delle ZTL sono anche la limitazione della quantità degli inquinanti all’interno dei loro centri.
Ebbene, ed è oramai  un fatto notorio che anche  la nostra città ha dei livelli di inquinamento  molto  preoccupanti e che hanno spinto questa Giunta Comunale ha istituire, al fine di limitarne gli effetti,  predisponendo e mettendo  in opera una rete abbastanza capillare di Piste ciclabili comunali affinchè il traffico veicolare diminuisse e i livelli di inquinamenti diminuissero  ( mettere il nostro malgrado scontento).

L’accesso ad una zona  ZTL è delimitato dai varchi, composte o da sbarre che si sollevano mediante l’esibizione di un apposito pass, oppure di uno speciale permesso elettronico.
I varchi vengono sorvegliati da un sistema di telecamere a circuito chiuso poste su tutte le strade d’ingresso ed uscita.
Le telecamere registrano le targhe di ogni veicolo e trasmettono automaticamente al locale comando dei vigili urbani le eventuali trasgressioni da parte di mezzi non autorizzati all’ingresso.

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Alcuni veicoli possono entrare nell’Area C dietro pagamento di un ticket giornaliero, mentre per quelli più inquinanti l’accesso è precluso. L’ingresso è invece gratuito per i veicoli elettrici, ciclomotori e motoveicoli, per veicoli che trasportano disabili, purché siano muniti di contrassegno, oppure persone dirette al pronto soccorso ospedaliero. L’accesso è gratuito anche per i veicoli ibridi con emissioni inferiori a 100 g/km. Le ZTL, infatti, sono delimitate da appositi varchi per il riconoscimento delle auto autorizzate all’ingresso.
Questi varchi possono essere costituiti da sbarre apribili con appositi pass o con permessi elettronici oppure da telecamere posizionate nelle zone di accesso.
Queste registrano le targhe di ogni singolo veicolo in entrata e trasmettono al comando dei vigili competente eventuali trasgressioni da parte di mezzi non autorizzati all’ingresso

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