Da San Donato e San Giuliano prende il via l’operazione che illustrerà ai cittadini i lavori in corso sulle reti di acquedotto e fognatura, per migliorare il servizio e la qualità dell’ambiente.
“Lavoriamo spesso sottoterra e i risultati dei nostri interventi non sono facili da vedere” – il presidente del Gruppo CAP, Alessandro Russo, racconta così la campagna di comunicazione sui cantieri che parte oggi, in fase pilota a San Donato e San Giuliano -. “Facciamo un lavoro molto importante: gestiamo il servizio idrico integrato in oltre 200 Comuni e il nostro impegno si traduce in più di cento cantieri in media al giorno, per la manutenzione continua delle reti di acquedotto e fognatura e degli impianti di depurazione. Attraverso questa nuova campagna di comunicazione, direttamente sul cantiere, vogliamo rendere trasparenti e tangibili i nostri investimenti e raccontare le soluzioni tecnologiche e innovative adottate per una gestione sempre più sostenibile del servizio idrico”.
La campagna, che ha come claim “mettiamo in cantiere un ambiente migliore”, inizia da uno dei cantieri più innovativi del Gruppo CAP, che attraversa San Donato e San Giuliano: oltre 2 milioni di euro per eliminare gli scarichi nelle rogge per portarli al depuratore, dove le acque reflue vengono trattate e ripulite correttamente prima di essere restituite ai corsi d’acqua.
“Apprezziamo e appoggiamo con convinzione l’operazione di trasparenza avviata dal CAP – spiega il sindaco di San Donato Andrea Checchi –; l’intervento in corso di realizzazione comporterà necessariamente qualche disagio, ma conoscendone il risultato finale e potendone monitorare l’andamento in tempo reale, i cittadini avranno modo di affrontare le difficoltà temporanee con consapevolezza e, dunque, con maggior pazienza. Al termine dei lavori, la nostra città (e in particolare l’area di via Di Vittorio) beneficerà di un’importante infrastruttura che la renderà maggiormente rispettosa verso l’ambiente, ponendo fine alla questione degli scarichi in roggia, situazione che, purtroppo, si protraeva nel nostro territorio ormai da troppi anni”.
"Una bella iniziativa, quella del Gruppo CAP – commenta il sindaco di San Giuliano, Alessandro Lorenzano – che tra l'altro si inaugura proprio con un cantiere che riguarda anche la nostra città. L'obiettivo di fornire aggiornamenti e informazioni chiare e tempestive sullo svolgimento dei lavori direttamente sul cantiere è un passo in avanti in direzione della trasparenza: una modalità, quella che si sperimenta oggi, che sicuramente aiuta i cittadini a capire di più, a conoscere una serie di notizie che riguardano le trasformazioni della propria città e, soprattutto, come e dove vengono investiti i loro soldi. Naturalmente, un ringraziamento al gruppo dirigente di CAP per il modo innovativo e trasparente di concepire e realizzare opere pubbliche".
Grazie all’operazione Cantieri trasparenti chi abita o transita nelle vicinanze del cantiere sarà informato, attraverso una serie di striscioni posti sulla recinzione, sul motivo dei lavori e sull’area interessata, nonché sulla durata, il costo e il numero di persone impiegate. I cittadini saranno avvisati anche attraverso manifesti affissi negli spazi comunali e potranno approfondire la conoscenza dei lavori consultando i volantini, con l’illustrazione più dettagliata dell’intervento, presenti nelle sedi dei Comuni, biblioteche, centri anziani e civici, luoghi di ritrovo e aggregazione.
I lavori in corso di San Donato e San Giuliano fanno parte del progetto di investimento di Gruppo CAP su tutto il territorio – 134 milioni di euro – per risolvere le infrazioni comunitarie: la procedura aperta dalla Comunità Europea impone di adeguare reti fognarie e depuratori entro il 31 dicembre. “per quella data, conclude Russo, la missione sarà compiuta, ed èdavvero una bella notizia quando possiamo dire ai cittadini che oggi non rischiano più nessuna multa e che il loro ambiente è sicuramente più pulito”.
L’operazione cantieri trasparenti è una delle 21 azioni concrete di CAP, legate alla Conferenza sul clima COP21 in corso a Parigi, che rappresentano una promessa quotidiana nella gestione industriale, pubblica ed efficiente dell’acqua. I 21 impegni si riassumono in sette grandi aree di intervento del programma CAP21: #Acquadabere, #Acquadarecuperare, #acquadavalorizzare, #Acquadacostruire, #Acquadarisparmiare, #Acquadainnovare e #Acquadasostenere.
Gruppo CAP
Il Gruppo CAP è una realtà industriale che gestisce il servizio idrico integrato in provincia di Milano, Monza e Brianza, Pavia, Varese, Como secondo il modello in house providing, cioè garantendo il controllo pubblico degli enti soci nel rispetto dei principi di trasparenza, responsabilità e partecipazione. Attraverso un know how ultradecennale e le competenze del proprio personale coniuga la natura pubblica della risorsa idrica e della sua gestione con un’organizzazione manageriale del servizio idrico in grado di realizzare investimenti sul territorio e di accrescere la conoscenza attraverso strumenti informatici. Gestore unico della provincia di Milano per dimensione e patrimonio il Gruppo CAP si pone tra le più importanti monoutility nel panorama nazionale.