Domani, incontro via web con 25 amministratori condominiali locali per illustrare loro le opportunità per rilanciare il sudest Milano grazie a una rete tra pubblico e privato
ISTITUZIONI, imprese, progettisti, associazioni di categoria, amministratori condominiali e cittadini. Sono i protagonisti della rete che il Comune intende sviluppare per gestire il post-emergenza. L’obiettivo è dare impulso alla ripartenza innescando un meccanismo virtuoso per il rilancio del settore dell’efficienza energetica, ambito strategico dal punto di vista ambientale, economico e sociale per l’intero Paese. Decisiva sarà, soprattutto, la collaborazione con gli altri tredici Comuni del sudest Milano, con i quali San Donato, negli scorsi anni, ha dato vita al progetto SEM Smartland, iniziativa promossa per unire le forze e adottare percorsi e sistemi condivisi su cinque grandi temi: mobilità, ambiente, efficienza energetica, sviluppo economico del territorio, infrastrutture per target sensibili.
Il primo appuntamento dell’’iniziativa si terrà domani, venerdì 8 maggio, e vedrà coinvolti 25 amministratori condominiali di San Donato in un incontro via web dal titolo “Insieme per ripartire, l’opportunità della riqualificazione energetica per il territorio”. Nello specifico i temi trattati verteranno sui vantaggi economici della riqualificazione energetica degli edifici esistenti, sulle novità relative agli incentivi fiscali, sulla riduzione dei consumi e delle emissioni inquinanti e sulla valorizzazione del patrimonio edilizio.
In virtù della collaborazione avviata tra Eni gas e luce e l’Amministrazione comunale con l’obiettivo di diffondere le buone pratiche nel ambito dell’efficienza energetica, all’incontro interverranno, oltre al Sindaco, i responsabili dei servizi energetici dell’azienda, i rappresentanti di Rete Irene, network di imprese che ha realizzato il primo intervento di riqualificazione energetica con cessione del credito sul territorio di San Donato, e l’amministratore di condominio dello stabile riqualificato.
«L’emergenza legata al Covid-19 – spiega il Sindaco Andrea Checchi – ha reso ancor più evidente come su tematiche strategiche per il nostro presente e il nostro futuro sia necessario un lavoro di squadra tra pubblico e privato e tra i territori. Ora che dobbiamo ripartire, sia dal punto di vista sociale che economico, intendiamo mettere a frutto le partnership strette negli scorsi anni, in condizioni diverse ma con gli stessi obiettivi: maggior attenzione verso l’ambiente e un utilizzo ancor più consapevole delle risorse naturali e finanziarie».