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L’antenna lascia via Sanguinetti

Questa mattina è iniziata la disinstallazione dell’impianto Telecom, l’intervento si concluderà nei prossimi giorni con la rimozione del palo. Già operativo il trasmettitore sul Terzo palazzo uffici
 
Concluso il lungo e travagliato iter burocratico, amministrativo e tecnico, l’antenna Telecom di via Sanguinetti ha le ore contate. Sono iniziati questa mattina i lavori per la rimozione dell’impianto di trasmissione installato nel cuore del Concentrico – a poca distanza dalle abitazioni di via Martiri di Cefalonia, Ravenna e Jannozzi – all’inizio del 2014. Da allora l’Amministrazione si è più volte confrontata con i residenti della zona preoccupati dalla presenza del manufatto, avviando un’attività di monitoraggio costante delle emissioni dell’antenna (in accordo con l’Arpa e avvalendosi di un consulente tecnico) e impegnandosi a studiare con le parti interessate possibili collocazioni alternative.  
Mentre i monitoraggi hanno stabilito il rispetto constante dei limiti delle emissioni, l’Amministazione ha aperto un tavolo di confronto con Telecom ed Eni che ha portato all’accordo per lo spostamento dell’antenna sul Terzo palazzo uffici dell’azienda energetica. Entrato in funzione nelle scorse settimane l’impianto sull’edificio di viale De Gasperi, è scattata l’ultima fase del “trasloco”, ovvero, la rimozione dell’infrastruttura di via Sanguinetti. I lavori, iniziati questa mattina, si concluderanno nei prossimi giorni con la rimozione, non solo del dispositivo per la trasmissione dati, ma anche del palo di supporto.
 
«Finalmente – commenta il Sindaco Andrea Checchi – si chiude una volta per tutte, grazie alla collaborazione di Telecom ed Eni, una vicenda che ha creato preoccupazione a molti cittadini, nonostante in base ai rilievi tecnici i valori delle emissioni siano sempre rimasti entro i limiti. Nel ringraziare i partner di questa operazione, penso sia doveroso estendere il ringraziamento ai residenti della zona per la pazienza dimostrata in quanto, purtroppo, si sono più volte dilatate le tempistiche prospettate per il perfezionamento dell’iter amministrativo e tecnico».
 
In allegato, alcuni fasi dei lavori per la rimozione dell’impianto



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