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INDAGATA E ARRESTATA PER IL QATARGATE, SQUERI LA CONFERMA COME REVISORE UNICODELL’AZIENDA COMUNALE DELLE FARMACIE

Questa sera in Consiglio comunale si voterà per l’incarico di Revisore Unico dell’Azienda Comunale Farmacie. L’amministrazione Squeri propone la rag. Monica Rossana Bellini, arrestata il 17 gennaio 2023, oggi in attesa di giudizio in merito al Qatargate.

 

Per come è strutturata la delibera, sembrerebbe addirittura un premio per la rag. Monica Rossana Bellini, proposta da Squeri a ricoprire nei prossimi tre anni il delicato incarico di Revisore Unico dell’Azienda Comunale Farmacie – Azienda Speciale di San Donato Milanese per il triennio 2023-2026.

Questa sera il Consiglio comunale sarà chiamato a votare una delibera – avanzata dall’amministrazione del sindaco Squeri e che ha già ricevuto in data 22 maggio 2023 il parere favorevole della Commissione Consiliare Programmazione Finanziaria presieduta dal consigliere comunale della lista civica San Donato Futura Roberto Cominetti – in cui è scritto espressamente: “…Dato atto che la rag. Monica Rossana Bellini ha finora svolto l’incarico di revisore unico con qualificata competenza e professionalità …”, per poi proseguire con: “…sussistano i presupposti per procedere al rinnovo…”.

Evidentemente il sindaco, la sua Giunta, il Consiglio di Amministrazione dell’Azienda Comunale Farmacie presieduto da Marco Zampieri, il presidente del Consiglio Comunale Roberto Gambetti e i partiti di maggioranza non hanno letto o non hanno voluto tener conto delle informazioni a mezzo stampa diffuse in questi mesi a livello internazionale relative al ruolo che sembrerebbe aver svolto la rag. Monica Rossana Bellini.

Eppure basterebbe effettuare una semplice ricerca su Google e apparirebbero notizie come questa: “indagata per corruzione, riciclaggio e associazione per delinquere nell’ambito dell’inchiesta Qatargate, era stata portata in carcere, a San Vittore, lo scorso 17 gennaio. Per gli inquirenti avrebbe aiutato a ripulire le tangenti di Qatar e Marocco intascate da alcuni parlamentari europei. ….”.

Noi non siamo giudici e non dobbiamo emettere sentenze; siamo convintamente garantisti e sosteniamo la presunzione di innocenza per chiunque sia indagato , fino a sentenza definitiva. Tutto ciò vale anche per la sig.ra Bellini, a cui auguriamo di poter dimostrare la propria innocenza ed estraneità ai fatti contestati.

Tutto ciò però non ci esime dal dover ritenere inaudita l’assegnazione di un incarico così delicato e importante in seno al nostro “fiore all’occhiello” aziendale pubblico a una persona attualmente indagata per reati gravissimi e di portata planetaria. Con Qatargate infatti ci si riferisce a una  vicenda internazionale che vede coinvolti parlamentari europei, governi, intermediari e tanti altri personaggi che  – a fronte dell’erogazione di laute tangenti – avrebbero puntato a sovvertire e/o condizionare le massime istituzioni democratiche europee.

E’ la stessa legge a dirlo, ma ancora più dovrebbe essere il buon senso a suggerire a tutti cautela e massima attenzione. Un sindaco e tutti i suoi collaboratori dovrebbero selezionare per i ruoli di verifica e controllo delle aziende di proprietà di noi cittadini persone competenti e al di sopra di qualsiasi, anche minimo, dubbio.

Riteniamo la nomina della rag. Monica Rossana Bellini inopportuna e chiediamo a tutto il Consiglio comunale di tornare indietro su questa scelta.

Contatti Europa Verde –  Verdi SDM:
Marco Pagliotta
Cell. 392 1799775

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