In data 30 giugno 2020 si è tenuto un incontro on line tra il comitato salviamo Rocca Brivio, i sindaci dei 3 comuni proprietari, il presidente di Cap Holding, dot. Russo e il presidente dell’associazione Roccabrivio, Luigi Ventura.
Per il comitato erano presenti Roberto Tampone, Paolo Rausa, Innocente Curci, Cristiana Amoruso, Fabrizio Cremonesi, Flavio Mantovani, Elisabetta Viganò.
Inoltre, ha sottolineato l’importanza di avviare un percorso comune con l’impegno di tutti per trovare chi, anche nel terzo settore, sia interessato a una gestione che garantisca la sostenibilità economica e la fruizione pubblica.
Elisabetta Viganò ha infine richiamato l’affinità tra il Consorzio delle Acque potabili e la collocazione della Rocca in un contesto di pianura irrigua, in un punto che vede unirsi acque di diversi corsi d’acqua (Lambro, l’antico canale Vettabia di competenza consorzio Villoresi, il Redefossi, scolmatore del Seveso, e Roggia Geranzana proveniente dal naviglio Martesana cioè acqua del Fiume Adda.) e ha auspicato il coinvolgimento di Città Metropolitana..
Il sindaco di Melegnano, Rodolfo Bertoli, si è detto personalmente contrario alla vendita per il valore culturale, storico e paesaggistico della Rocca di cui auspica la valorizzazione anche coinvolgendo l’università dell’Insubria,
Ha inoltre sostenuto il ripristino del grande parco come giardino all’italiana che avrebbe grande impatto sul paesaggio vista la sua collocazione che lo vede su un declivio dominato dall’elegante profilo della residenza Brivio Sforza.
Bertoli, inoltre, ha informato di una proposta di gestione presentata al protocollo del Comune di Melegnano da parte di una cooperativa con un progetto e proposte interessanti.
Andrea Checchi, sindaco di San Donato Milanese, ha ricordato che si sono fatti ben 3 bandi, uno dei quali aveva visto interessato il consorzio SIR, la cui proposta non era risultata vincente. Il presidente di Cap Holding Alessandro Russo dopo aver sottolineato che negli anni si sono spesi complessivi 5 milioni di euro per la messa in sicurezza dell’edificio, ha dichiarato di essere favorevole anche alla possibilità di una concessione gratuita al FAI purchè non ci siano esborsi di denaro e partecipazione a un eventuale progetto da parte di Cap Holding.
In sintesi ha esplicitato 3 “regole del gioco”: il tempo concesso non sarà illimitato, ma di qualche mese; l’indisponibilità ad ulteriori esborsi economici;il bando rimane aperto a tutti senza preferenze. Il sindaco di San Giuliano Milanese Marco Segala è d’accordo per concedere ancora qualche mese, ma ribadisce che il 31 dicembre costituisce la red line poichè dopo quella data occorrerebbe da parte della Rocca Brivio Srl. immettere 40.000 € di liquidità, somma relativamente contenuta, ma di cui chiederebbe conto la Corte dei Conti.
Infine il presidente dell’associazione Roccabrivio Luigi Ventura ha annunciato per il weekend 4 e 5 luglio due giornate straordinarie di apertura con visite guidate e concerti, un modo per far conoscere ai cittadini questo bene a rischio.
Elisabetta Viganò