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Grido di allarme di Segrate Nostra sull’aumento voli a Linate: “La salute non ha prezzo”.

Da Segrate si alza un grido di allarme sulla previsione del massiccio aumento di voli a Linate a seguito del decreto, a firma del Ministro dei Trasporti Maurizio Lupi, che fa riferimento alla necessità di semplificare l'accesso dei viaggiatori in previsione di Expo 2015. Già pronta una mozione della lista civica Segrate Nostra.

Da Segrate si alza un grido di allarme sulla previsione del massiccio aumento di voli a Linate.
A porre l'attenzione sulla delicata questione, la lista civica Segrate Nostra che, per conto del suo portavoce Gianluca Poldi, scrive: «Linate, voli sì ma con giudizio».
E poi chiarisce: «Il Ministro dei Trasporti Maurizio Lupi, lo scorso 1 ottobre, ha firmato un decreto che toglie i limiti che dal 2001 contenevano il numero dei voli da e per l'aeroporto di Linate.

Il decreto fa riferimento alla necessità di semplificare l'accesso dei viaggiatori comunitari in previsione dell'imminente inizio di Expo 2015.
Il Ministro nel comunicare la decisione, ha tenuto a rassicurare che il decreto non introduce particolari aumenti: rimane il tetto di 18 "movimenti orari" stabilito dall'Enac e non cambiano gli slot (le finestre temporali di decollo). Ma nel giro di pochi giorni un primo risultato c'è già stato: due compagnie aeree, Airberlin e Niki, hanno deciso di trasferire otto voli da Malpensa a Linate che passerà quindi dagli attuali sei milioni di passeggeri annui ai probabili sei milioni e mezzo.
Probabilmente questo è solo l'inizio.
Linate, aeroporto cittadino, è uno scalo che fa gola a molti e non si può escludere che vi saranno altre compagnie che sposteranno voli da Malpensa o ne imposteranno di nuovi, in modo che i voli dall'aerostazione segratese potrebbero raggiungere il massimo dei movimenti attualmente consentiti, cioè 18 l'ora.
E noi segratesi siamo sotto i decolli, vittime dell'inquinamento acustico che ci accompagna in permanenza e che avvertiamo ogni giorno. Avere un aeroporto sotto casa può essere una comodità per i viaggiatori, ma è un pericolo ambientale per tutta la comunità». E conclude così: «La salute non ha prezzo. Per questo Segrate Nostra presenta al Consiglio Comunale di Segrate una mozione che chiede al Sindaco e alla Giunta di intervenire affinché il decreto del Ministro Lupi abbia un effetto limitato nel tempo – non oltre la durata di Expo 2015 – e si torni a una distribuzione dei voli che limiti l'utilizzo del nostro aeroporto».

Cristiana Pisani

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