Lo rende noto l’Asl Milano 2, in occasione della presentazione di un programma sovra territoriale per contrastare la ludopatia.
Slot machines Al via un piano sovra territoriale dell'Asl Milano 2 contro la ludopatia.
Il gioco d’azzardo patologico rappresenta un problema in costante crescita, caratterizzato da dati allarmanti che lo configurano come una vera e propria piaga sociale, una dipendenza paragonabile a quella da sostanze assuefacenti.
L’Asl Milano 2 ha infatti recentemente reso noti una serie di dati che forniscono un quadro allarmante, sia a livello locale che regionale.
Per quanto concerne il Sud-Est Milano, allo stato attuale sono 140 i soggetti affetti da ludopatia in cura presso i servizi del territorio, ma questi rappresentano di fatto solo la proverbiale punta dell’iceberg.
Secondo le stime dell’Asl, infatti, sarebbero almeno 1000 i residenti del Sud-Est milanese che avrebbero bisogno di assistenza, ma che di fatto non hanno mai intrapreso percorsi di sostegno.
In tutta la Lombardia, invece, i giocatori stimati si attestano attorno ai 700mila, 100mila dei quali affetti da ludopatia.
I dati sono stati comunicati in occasione della presentazione di un piano sovra territoriale di contrasto al gioco d’azzardo patologico, che vedrà Assemi (l’Azienda dei servizi sociali del Sud-Est Milano) in cabina di regia.
Il progetto prevedrà anzitutto una serie di corsi di formazione rivolti ai gestori delle sale slot (il primo sarà il 17 novembre a Melegnano, nella sede dell’Unione commercianti), per imparare a individuare e gestire i giocatori a rischio.
Da gennaio 2015, poi, presso la sede di Assemi in via Sergnano a San Donato, sarà attivato un nuovo punto di intervento per le dipendenze.
Il piano prevedrà inoltre alcune campagne di sensibilizzazione direttamente nelle scuole.