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Eran 153, erano giovani e forti e sono morti… al Centro Commerciale Le Cupole

PRIMA DEL MASSACRO

DOPO IL MASSACRO

Il centro commerciale Le Cupole ha abbattuto 153 pioppi cipressini di alto fusto, all'interno del proprio parcheggio privato ma asservito all'uso pubblico perpetuo.


Perché lo abbia fatto, non è dato saperlo poiché dal Comune di San Giuliano arrivano voci contrastanti. Secondo gli amministratori l'area è di proprietà privata ed il privato può fare quello che vuole.

Secondo gli uffici comunali invece il privato deve richiedere l'autorizzazione paesaggistica che non è stata richiesta, ai sensi del Codice del paesaggio (Decreto legislativo 42/2004).

In ogni caso, l'area è interamente sottoposta ad un vincolo inamovibile e prescrittivo dettato dalla cosiddetta Legge Galasso che impedisce la rimozione degli alberi in questione.

Gli amministratori comunali sostengono che il centro commerciale Le Cupole abbia presentato una relazione lo scorso mese di agosto, nella quale si evidenziava una condizione di ammaloramento degli alberi, prevedendone l'abbattimento, ma di tale relazione non c'è traccia al protocollo o all'ufficio tecnico.

Oltre al giallo della pratica esistente o meno, sulla quale il comune invece di fare chiarezza tace, emerge in tutta la sua gravità l'aspetto di carattere ambientale e paesaggistico.

Quegli alberi non potevano essere abbattuti in quanto collocati su un'area sottoposta a vincolo e perché, lo stesso regolamento edilizio comunale, prevede espressa autorizzazione da parte dell'ente per gli alberi di alto fusto, come lo erano i pioppi rimossi.

Si rende dunque necessario comprendere a chi sono ascrivibili LE RESPONSABILITA' poiché, secondo l'art.181 del Codice del paesaggio, per le opere eseguite in assenza di autorizzazione o in difformità da essa, i responsabili sono perseguiti penalmente fino a due anni di reclusione.

Motivo per il quale è assolutamente indispensabile che si tolga ogni velo sulla vicenda anche per fugare dubbi circa eventuali omissioni o abusi commessi eventualmente dallo stesso Comune.

Resta il rammarico per un disboscamento illegittimamente effettuato, di un danno ambientale evidente e dell'inerzia totale da parte degli organi di controllo e di vigilanza preposti che non hanno mosso un dito o verbalizzato quanto accaduto.

Mentre l'indignazione pubblica sale, scende il silenzio delle istituzioni e le motivazioni di tale atteggiamento rimangono incomprensibili per chiunque.

Presumibilmente, toccherà alla Procura della Repubblica fare luce su quanto è accaduto.

 


Ma cos'è il Pioppo Cipressino ?

Cristina Tosi

 

Ad oggi, alla RedAzione RecSando è pervenuta in data 20 Novembre una sola Mozione sull'abbattimento degli alberi al Centro Commerciale Le Cupole, presentata da Massimo Molteni, Francesco Marchini per i gruppi Sinistra Ecologia Libertà, Città che Sale, Federazione della Sinistra
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