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Rassegna Stampa

La natura che rigenera – A piedi nudi nel parco

A piedi nudi nel parco (Park therapy)
 
Niente costosi trattamenti né complesse terapie farmacologiche o, tanto meno, ore sul lettino del medico. Eppure i risultati positivi sono tanti e scientificamente comprovati: la Park therapy ha effetti benefici sul sistema cardiovascolare, sull’apparato respiratorio, su quello motorio e sul fronte psicologico.
Tecnicamente si parla di “forest bathing”. O, per dirla in giapponese (Paese nel quale la tecnica è da tempo riconosciuta e consigliata dal mondo medico), “shinrin-yoku”: in pratica, una “immersione” in un bosco, all’interno di itinerari studiati per esaltare al massimo le potenzialità dell’incontro tra uomo e natura. Uno di questi percorsi di “park therapy” sarà attivato, nelle prossime settimane, a Coler, in Val di Rabbi, pittoresca località all’interno della Val di Sole. A idearlo, il Parco Nazionale dello Stelvio Trentino e le Terme di Rabbi all’interno del percorso di attuazione della Carta Europea del Turismo Sostenibile.

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CS SGM

PIANO INDUSTRIALE PER NUOVO APPALTO IGIENE URBANA

 Dopo l’approvazione delle Linee guida nel marzo 2019, la Giunta Comunale il 25 luglio scorso ha approvato il piano industriale per il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani ed igiene urbana, in previsione della scadenza dell’attuale appalto il 31.1.2020 e dell’indizione della gara d’appalto.
Il Piano Industriale nel recepire le Linee Guida della Giunta Comunale, riporta alcuni contenuti chiave, tra cui l’ obiettivo minimo del raggiungimento del 70% di raccolta differenziata fin dal primo anno del nuovo appalto e il vincolo dell’aumento di un punto percentuale di raccolta differenziata per ogni anno dell’appalto, per giungere al 75% alla fine del 5° anno. Inoltre, in caso di mancato raggiungimento dell’obiettivo minimo del 70% nel primo anno e dell’aumento di un punto percentuale ogni anno successivo, la proposta è quella che gli eventuali maggiori oneri di smaltimento vengono in parte accollati al gestore unico, così come sono previste delle premialità in caso di superamento degli obiettivi minimi per i minori oneri di smaltimento sostenuti.

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CS SDM

SAN DONATO PROGETTA LA MOBILITÀ DEL FUTURO

Al via un’analisi approfondita di costi, benefici e impatto socioeconomico del Biciplan e del piano sosta. Dallo studio elementi per pianificare la San Donato del 2030

Un piano avviato, uno in corso di elaborazione e un obiettivo comune: ridisegnare il sistema della mobilità cittadina puntando alla sostenibilità. Con queste premesse, l’Amministrazione ha deciso di commissionare un’analisi approfondita di costi, benefici e impatto socioeconomico legati al Biciplan e al piano sosta. Dallo studio emergeranno elementi fondamentali per l’adozione di scelte che impatteranno sul futuro della città – dal punto di vista, non solo della mobilità, ma anche ambientale, sociale, economico e urbanistico – per un arco temporale di 10/15 anni.
Per “fotografare” lo scenario attuale della mobilità cittadina e “pesare” le possibili ricadute future generate dalle scelte in materia, l’Ente si avvarrà della collaborazione di un’azienda di livello internazionale. Sarà la Decisio – società con sede ad Amsterdam e con oltre vent’anni di attività in ambito di mobilità – a redigere l’approfondita relazione su costi/benefici che servirà all’Amministrazione per decidere basandosi su elementi certi.

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Venti di Guerra … le risorse del pianeta terra per il 2019 sono terminate

Venti di guerra … 29 Luglio 2019 Punto di Non Ritorno

 
Anche se non mi meraviglio più di niente, devo dire che alla mia età non pensavo di arrivare a scrivere queste considerazioni. Il pianeta sta esaurendo le sue risorse, l’umanità e arrivata al punto di non ritorno, 10 giorni fa, il 29 luglio sono terminate, o meglio, abbiamo esaurito le risorse naturali del pianeta del 2019, questo dato è in continuo peggioramento e la terra fa grande fatica a fornire risorse ad una popolazione mondiale sempre in aumento. Sto facendo dell’allarmismo? si! 

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Pratone di San Donato Milanese – Osservatorio per il consumo di suolo e per la tutela del paesaggio del Sud Est Milano

Come ogni agosto che si rispetti, ecco giungere puntuale la cattiva notizia che parla di nuovo cemento, come se nei nostri Comuni non ve ne fosse già abbastanza. Questa volta tocca a San Donato Milanese nell’area nota come il Pratone,
Apprendiamo da un articolo comparso su Il Cittadino dello scorso 3 agosto che una nota società di costruttori romani sta acquistando l’area edificabile del Pratone e l’intero comparto De Gasperi Ovest, operazione che si dovrebbe concludere nei prossimi giorni.
Quest’ampia area centrale di San Donato è già stata mira negli anni passati di speculazioni finanziarie e di interessi edificatori, finora non andati a segno solo perché gli sviluppi urbanistici si sono concentrati altrove e per la crisi immobiliare che ha investito il “mattone” nell’ultimo decennio.
Quella parte del Pratone è soggetta al Piano Integrato di Intervento che prevede la costruzione di palazzine di almeno 8 piani sul 20% dell’estensione totale, sul lato in direzione della Croce Rossa.

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CS SDM

SPORT, UN PATRIMONIO CITTADINO DA VALORIZZARE

Individuato un partner specializzato per elaborare un piano strategico dedicato al rilancio delle strutture comunali e alla valorizzazione del movimento sportivo locale

 

Il Parco Mattei, il Kick Off di via XXV Aprile, il Top Tennis di via Maritano, la Piscina di via Parri, il Picchi di via Di Vittorio e il centro sportivo Le Cascine di Poasco. Sono le sei strutture comunali sulle quali si reggerà lo Sport Plan cittadino, piano strategico con cui l’Amministrazione intende offrire nuova linfa all’intero settore sportivo di San Donato, attraverso la trasformazione, il recupero, il rilancio e la valorizzazione di un patrimonio costituito dalle strutture sopraelencate e dalle tante realtà attive in città. Per elaborare le strategie con cui rilanciare lo sport sandonatese, il Comune ha individuato un partner specializzato in materia: ad aiutare l’Amministrazione a delineare la strategia più adatta sarà la SG Plus Ghiretti & Partners Srl.

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sandonato riparte

Pratone: è l’ora del Central Park

Realizzare il “central park” sul Pratone, così come richiedono da più di quarant’anni i cittadini sandonatesi. E’ questo l’obiettivo a cui deve immediatamente puntare il sindaco Checchi, alla luce delle notizie di cambio di proprietà delle aree private del centro città e del comparto De Gasperi Ovest.

 

SAN DONATO MILANESE – Si rincorrono sulla stampa le voci di un imminente cambio di proprietà delle aree in mano privata del centro città – circa il 20% del cosiddetto Pratone di via Gramsci, via Martiri di Cefalonia e via Europa bis – e del comparto De Gasperi Ovest, gli ex-laboratori ENI vicino a via Fermi, a pochi metri dal terminal della metropolitana M3.

Se confermato, è un fatto rilevante, visto che la vigente convenzione edilizia che regola i rapporti tra proprietà privata e amministrazione pubblica scadrà tra pochi anni e, presumibilmente, i nuovi acquirenti imprimeranno un’accelerata al Piano Integrato di Intervento siglato nel lontano 2006.

La politica sandonatese deve quindi tornare a interrogarsi sul futuro urbanistico della nostra città, puntare a risposte concrete e definitive. La lista civica San donato Riparte chiede di cogliere al volo l’occasione per realizzare il grande “central park” a San Donato, da sempre voluto da tutti i cittadini.

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