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Artea, avviate le pratiche per la chiusura

L’Amministrazione comunale ed Eureka!, gestore dell’immobile di piazza Bobbio, comunicano la cessazione dell’attività ospitata nei locali di proprietà del Consorzio Quartiere Affari
 
Dopo quattro anni di attività Artea chiude i battenti. Ricevuta l’istanza di recesso della cooperativa sociale Eureka!, l’Amministrazione – dopo aver tentato senza fortuna di pianificare azioni condivise di rilancio dell’esercizio – prende atto dell’impossibilità da parte del gestore di portare avanti il progetto avviato con l’apertura nell’aprile 2010 di una libreria caffè in piazza Bobbio. Parte in questi giorni pertanto l’iter per la riconsegna dell’immobile ceduto al Comune in uso gratuito nel 2007 (per 30 anni) dal Consorzio Quartiere Affari. A motivare la chiusura del locale, come evidenziato nell’istanza di recesso, sono principalmente ragioni di sostenibilità economica, in quanto la gestione dell’attività ha prodotto ingenti perdite, e le difficoltà di integrazione con il quartiere.  
«Purtroppo i tentativi di rilanciare Artea – spiega il Sindaco Andrea Checchi – sono stati vani, anche a causa dell’incendio che nei mesi scorsi ha imposto un blocco forzato dell’attività. Con la chiusura della libreria caffè la città perde quello che ambiva a essere un polo aggregativo importante per l’area delle Torri Lombarde. Mentre gli uffici dell’Ente seguiranno le pratiche per la restituzione dell’immobile, come Amministrazione siamo già impegnati a pianificare il futuro della struttura la cui funzione sociale aggregativa a servizio del quartiere e della città resta prioritaria».
 
«Ringraziamo tutti coloro che, a vario titolo, hanno partecipato agli eventi e quanti hanno creduto nel progetto di riqualificazione sociale e strutturale che Artea ha portato avanti – spiega Eleonora Bortolotti, presidente di Eureka! –. Il nostro rammarico è nei confronti di chi non ha capito e non ha aiutato il progetto a crescere. Auspichiamo che l’esperienza fatta sia utile per iniziative future».

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