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A sostegno di nuove politiche di mobilità lungo l’asse della Paullese

SAN DONATO RIPARTE DICE SI’ A BUS RAPID TRANSIT E PROLUNGAMENTO DELLA METROPOLITANA

SAN DONATO MILANESE – Girano voci incontrollate e destituite di qualsiasi fondamento, riprese anche sulla stampa locale, che l’ipotesi di una BusVia in sede propria lungo l’asse della Paullese comprometterebbe il Parco Tre Palle di San Donato. Ciò non è vero, in quanto l’unica proposta tecnica a oggi elaborata in merito – quella dello studio META dell’ing. De Bernardi, uno dei massimi esperti a livello nazionale ed europeo in tema di trasporti e ambiente – propone che nella nostra città il percorso sia realizzato nell’area interclusa tra Paullese e via XXV Aprile.

“Non vorremmo che queste vere e proprie fake news possano creare malumori e contrarietà verso una proposta innovativa e sostenibile: la BusVia, su cui far viaggiare in un prossimo futuro il servizio ad alta frequenza, con mezzi elettrici, di Bus Rapid Transit (BRT).” – dichiara Marco Pagliotta, capogruppo di San Donato Riparte in consiglio comunale – “Se sarà realizzata la BusVia da San Donato a Paullo, avremmo per la prima volta un servizio di mobilità collettiva innovativo, in grado di competere con l’uso dell’auto privata e, di conseguenza, in grado di abbattere l’inquinamento da CO2 e polveri sottili e ridurre drasticamente le ore perse in coda da parte di migliaia di pendolari della Paullese.”

A sostegno di un percorso virtuoso che sta finalmente prendendo avvio, dall’assessorato alla Mobilità e Trasporti di Milano giunge conferma che è prevista nelle prossime settimane la sigla dell’accordo riguardante Comune di Milano, Città Metropolitana, Comuni del Sud Est Milanese e Regione Lombardia per finanziare uno studio multiscenario finalizzato a rafforzare l’offerta di un sistema di trasporto pubblico di massa sull’asse della Paullese. Lo studio comparerà diverse ipotesi (metropolitana, metrotranvia, BRT e ferrovia) ed entrerà nelle specifiche tecniche dei possibili interventi, tenendo conto della necessità di ridurre al minimo gli impatti sull’ecosistema esistente.

“Fin da quando ce ne siamo occupati come gruppo di lavoro della sezione locale del WWF negli anni ’90, gli ambientalisti e gli esperti di mobilità hanno sempre sollecitato l’adozione di una strategia a passi intermedi: subito la realizzazione di un manufatto ferroviario (metropolitana leggera) o di corsie dedicate al trasporto pubblico (BusVia) che permettano a gran parte dei pendolari di lasciare l’auto privata a casa,” – dichiara Marco Menichetti, ambientalista, esperto di mobilità sostenibile e membro di San Donato Riparte – “chiedendo nel frattempo di lavorare e trovare le risorse economiche per giungere alla soluzione definitiva, rappresentata dal prolungamento della linea metropolitana M3”. Questo è esattamente ciò che già due anni fa la politica si è impegnata a fare. Infatti, nel 2016 il consiglio di Città Metropolitana di Milano votò all’unanimità un Ordine del Giorno a supporto della proposta riguardante la creazione di una BusVia da San Donato Milanese a Paullo da inserire, assieme all’ipotesi di prolungamento della metropolitana, all’interno del nuovo Piano Strategico di Citta Metropolitana. “Due anni fa tutti i partiti e i movimenti politici che sedevano in Città Metropolitana erano di fatto d’accordo su questo percorso a tappe intermedie.” – conclude Marco Pagliotta – “Stupiscono molto le prese di posizione odierne contro il BRT da parte di alcune formazioni politiche e stupisce ancora di più che circolino voci assurde e infondate sui danni al territorio che la BusVia provocherebbe”.

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