In un momento così importante per il rilancio del commercio locale e dei luoghi di incontro della città, la coalizione di centro sinistra di San Donato Milanese si schiera apertamente a sostegno di Bob Food & More, il locale di piazza Bobbio a cui nelle scorse settimane l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Squeri ha improvvidamente intimato una chiusura serale alle 22 dal lunedì al giovedì e alle 24 dal venerdì alla domenica, determinando di fatto condizioni incompatibili con le esigenze di servizio e in contrasto con l’obiettivo di avere dei presidi attivi sul territorio e di far crescere e sviluppare nel quartiere Torri Lombarde un luogo di ritrovo, aperto prevalentemente ai giovani, in cui si possano anche svolgere iniziative musicali e artistiche.

L’esigenza di luoghi fruibili di incontro e socialità è fortemente sentita in città. A riprova di tutto ciò basta citare che in circa due settimane sono già più di mille i cittadini che hanno sottoscritto la petizione “Salviamo Bob Food & More”.

La raccolta firme proseguirà senza sosta anche nel prossimo futuro e questo fine settimana i gestori del locale Bob Food & More chiameranno a raccolta i sandonatesi offrendo loro un aperitivo, con l’intento di spiegare le proprie ragioni, illustrare i progetti in corso e confermare il proprio impegno per essere vero e proprio presidio territoriale, collaborando appieno con l’amministrazione comunale in termini di sicurezza e per prevenire schiamazzi molesti e disturbi alla quiete.

“Piazza Bobbio necessita di essere vissuta e presidiata, ed è per questo che le amministrazioni precedenti, anche di colore politico diverso, condividevano l’obiettivo di individuare e sostenere un gestore “convenzionato” con il Comune che potesse vivere autonomamente della propria attività imprenditoriale, garantendo al tempo stesso attività di incontro, tecnologie abilitanti allo smart working durante la giornata lavorativa e per facilitare lo studio di giovani delle scuole superiori e universitari” – dichiarano Gianfranco Ginelli, consigliere comunale del PD e Davide Pinnella, a nome di Azione  – “Con gli attuali gestori, selezionati nel 2019 tramite bando, si è sempre attivata una proficua collaborazione, volta a far vivere bene e garantire la sicurezza e la vivibilità di Piazza Bobbio”.

“Le segnalazioni di schiamazzi e rumori molesti notturni in piazza Bobbio da parte di alcuni residenti del quartiere Torri Lombarde devono essere sicuramente prese in considerazione da parte dell’amministrazione comunale, ma nelle more della ricca normativa nazionale e regionale in vigore, elaborata appositamente dai legislatori per conciliare attività della vita quotidiana e produttive con il diritto al riposo dei residenti, non rendendo in alcun modo impossibile la sostenibilità economica delle imprese.  La normativa prevede infatti che, a seguito di esposto al Comune da parte dei residenti, questo richieda la valutazione di impatto acustico, oltre che la valutazione di rumore prevista per luoghi di intrattenimento, di pubblico spettacolo e nei pubblici esercizi, con obbligo di bonifica qualora i livelli di rumore fossero fuori norma.” – affermano Simona Rullo di Europa Verde e Iris Balestri per Sinistra Italiana – “Come forze politiche di minoranza, siamo a disposizione per collaborare in questo senso. Affinché tutto si svolga per il meglio, da ora in avanti, chiediamo all’amministrazione di fare un passo indietro e riallungare subito gli orari serali di apertura del locale, richiedendo al contempo al gestore la documentazione acustica prevista dalle norme. La sezione Agenti fisici di ARPA Lombardia supporta i Comuni nella valutazione della documentazione fornita. La procedura, peraltro, deve essere applicata in tutti i casi di conflitto tra fruizione dei luoghi e disturbo ai residenti.”

Gina Falbo, consigliera comunale di Insieme per San Donato e Rita Ubertini di Italia Viva affermano infine a nome della coalizione: ”Come scritto nel programma elettorale, nella nostra visione di città pubblica il tema degli spazi e dei servizi connessi rappresenta un’opportunità da valorizzare per rivitalizzare i nostri quartieri. Favorire luoghi di aggregazione per tutti i cittadini vuol dire anche offrire nuove occasioni e op­portunità di rilancio al settore commerciale della città, che potrà beneficiare della forza attrattiva e della capacità di socializzazione di questi nuovi spazi pubblici che devono diventare luoghi di attivazione sociale e punti di riferimento per la comunità. Siamo davvero sorpresi che tra le prime decisioni dell’attuale maggioranza ci sia invece quella di generare difficoltà a un luogo che è diventato punto di riferimento di tanti ragazzi della nostra città”.

Crediamo fortemente che sicurezza, vivibilità, partecipazione e socialità siano concetti da perseguire e far convivere assieme. Noi non vogliamo una città in cui gli operatori del commercio locale siano messi in difficoltà e in cui i sandonatesi non trovino opportunità di incontro e di svago. Facciamo nostra la richiesta dei tanti cittadini che stanno chiedendo al sindaco e ai suoi assessori di fare in modo che Bob Food & More possa continuare a lavorare secondo gli orari feriali e festivi osservati dagli altri locali della città, senza ulteriori aggravi o disagi ingiustificati nei confronti dei gestori. Auspichiamo inoltre che l’attenzione, la collaborazione e il supporto che chiediamo oggi per Bob Food & More possano essere sempre applicati anche in altri luoghi della città in cui operino locali e luoghi di socializzazione e convivialità.

CS: coalizione di centro sinistra di San Donato Milanese