9 marzo 2017: Giornata mondiale del rene
Un’occasione per prendersi cura di questi organi silenziosi ma preziosi per la vita
In occasione della giornata mondiale del rene, che si celebra giovedì 9 marzo in tutto il mondo, la Fondazione Buccianti Aspremare per la prevenzione delle malattie renali e cardiovascolari, sottolinea la necessità di focalizzare l’attenzione non soltanto sull’adulto, ma su tutto il percorso di crescita dal bambino all’adulto. Nel nostro paese, infatti, esiste una prevalenza di sovrappeso e obesità nei bambini delle scuole primarie segnalato nel 2012 e confermato, sia pure con una lieve riduzione nel 2014, dal Ministero della Sanità. Questo perché i bambini in sovrappeso rischiano più facilmente di diventare adulti in sovrappeso e obesità. E se a queste due sindromi si aggiungono ipertensione e diabete, i soggetti sono più a rischio di eventi cardiovascolari e di malattia renale cronica. L’argomento, infatti, era stato sollevato nella Giornata mondiale 2016 nella quale la Fondazionene Aspremare sottolineava, in collaborazione con l’Associazione bambino nefropatico (ABN) della clinica De Marchi di Milano, la necessità di una maggior attenzione per le malattie renali dei bambini. Seppur meno frequenti che nell’adulto, le malattie renali del bambino sono spesso patologie gravi, con necessità in alcuni casi di ricorrere alla dialisi cronica ed al trapianto renale. Si tratta dunque di patologie croniche che determinano un importante cambiamento dello stile di vita del bambino e della sua famiglia. Sono necessarie frequenti visite ospedaliere, l’assunzione di molti farmaci, restrizioni dietetiche. Si correlano spesso a difficoltà di crescita e bassa statura e non è infrequente che possano rientrare in quadri sindromici più complessi. Di conseguenza le vite di questi piccoli pazienti e delle loro famiglie ne risultano inevitabilmente segnate.
Che cosa fare, dunque, per salvaguardare i reni? Lo hanno detto gli esperti al primo congresso della Fondazione Aspemare tenutosi il 2 e 3 dicembre scorso a Milano, con la partecipazione di esperti nazionali e stranieri. Nella costellazione dei parametri del sangue da controllare c’è un elemento che nefrologo e medico di base devono proporre accanto ai test di laboratorio tradizionali, la creatininemia, un indice della funzionalità renale, che deve stare per gli uomini sotto 1,2 e per le donne fra 0,8 e 0,9. Già un valore di 1,5 significa che il rene ha ridotto la sua funzionalità del 50%”.
Il tema della Giornata Mondiale del rene 2017 è: "Malattie renali & Obesità: un sano stile di vita per dei reni in buona salute". Infatti, gli effetti sistemici dell’obesità, quali ipertensione, iperglicemia, dislipidemia etc, possono concorrere in maniera consistente alla patogenesi della malattia renale. La Società italiana di nefrologia (SIN) e Federazione italiana rene (FIR) saranno impegnate, congiuntamente, come negli anni precedenti. Per la GMR 2017 abbiamo realizzato (come negli anni precedenti) due progetti:
- Progetto Camper. Grazie alla compilazione di appositi questionari da noi forniti, sarà possibile raccogliere dati, nelle oltre 40 città che hanno aderito al progetto, dove verranno effettuate visite nefrologiche, esame urine, misurazione PA. I dati raccolti, come sempre, saranno oggetto di apposite pubblicazioni
- “Progetto Scuole: una serie di conferenze e/o incontri da tenersi nelle scuole di ogni ordine e grado; sul sito FIR è disponibile tutto il materiale audio/video anche degli anni precedenti. Saranno, inoltre, gradite altre eventuali iniziative che potremo sviluppare localmente grazie al Tuo contributo come, ad esempio, le porte aperte presso le unità operative di nefrologia. A questo proposito e per tutte le attività consultare sul sito FIR la cartina d’Italia con l’elenco di tutte le iniziative organizzate (www.fondazioneitalianadelrene.org).
- A Milano è in funzione il progetto Camper condotto da Rodolfo Frivera in piazza Città di Lombardia dalle 9 alle 16.30. Per Milano porte aperte, invece, i dottori Donatella Spotti, Paolo Manunta e Elena Brioni vi aspettano all’ospedale San Raffaele, in via Olgettina 60,dalle 8.30alle 16.
Redazione RecSando – Edoardo Stucchi