Festeggiamenti sobri per la prima volta del sindaco Segàla, quelli del 71mo compleanno della Repubblica Italiana.
Gli ultimi anni avevamo assistito all'invasione dei bambini in bicicletta ad aprire le celebrazioni di questa ricorrenza. Ma in questo anno sono successe tante cose, i problemi economici del Comune, che ricordiamo essere in pre-dissesto, hanno influenzato molte decisioni, dando la priorità alle esigenze non rimandabili. Comunque le tradizioni istituzionali sono state rispettate, a cominciare dal Corteo con le autorità civili e Militari, che dal Municipio si è diretto in piazza della Vittoria, preceduti dal sempre presente Corpo Musicale della Libertà. Qui dopo l'alzabandiera, si è tenuto la rituale posa della corona d'alloro, stavolta benedetta dal prevosto don Luca Violoni, quale omaggio ai caduti.
Alcuni studenti sono stati coinvolti per leggere quattro articoli della nostra Costituzione. Fanno parte del Consiglio Comunale dei Ragazzi, sarebbe bello se in futuro proponessero di conoscerla di più. I quattro articoli letti, sono stati "sudati" dai padri dell'Assemblea che l'ha scritta!
(Art 1 -L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
Art 3 Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso , di razza, di lingua , di religione , di opinioni politiche , di condizioni personali e sociali. E` compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Art. 9 La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.
Art. 11 L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.)
E infine il sindaco ha proclamato il discorso ufficiale (che potete leggere nell'allegato).
Ad "alleggerire" l'atmosfera un poco austera della giornata, ancora una volta ci ha pensato la banda, che se alla mattina ha eseguito i brani di rito, nel pomeriggio ha tenuto un concerto in Piazza Italia. "Un modo di riappropriarsi del territorio", dirà al termine l'Assessore Alessandra Magro, "per toglierlo a eventuali soggetti malintenzionati". Il concerto è iniziato con un piccolo assaggio dei piccoli allievi della scuola, diretti dal Maestro Cesare Ceo e nel secondo da Gabriele Guadrini, proponendo "Cantando sotto la pioggia e Supercalifragilisti che spiralidoso". (tutto il repertorio lo proporranno domenica 11 giugno alle ore 16 all'Oratorio San Luigi. Tutta la cittadinanza è invitata!)
Poi il maestro Marco Fior ha diretto la "grande squadra" nel brano di apertura" St. Louis blues March" a cui sono seguiti, in un crescendo di entusiasmo: Carmen, 1492 The conquist of Paradise, Higland Cathedral, Barbiere di Siviglia, Coro delle Incudini, Perez Prado, All about the Bass, Abba Gold. Un'ora circamusica coinvolgente per tornare infine al punto di partenza: la Festa di compleanno della Repubblica Italiana! e dunque il brano finale non poteva che essere l'Inno di Mameli.
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Redazione RecSando Angela Vitanza – Photogallery: Luigi Sarzi Amadè
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