Conferenza stampa per il viaggio in Bicicletta dello scrittore Gino Marchitelli

Abbiamo incontrato Gino l'altra sera alla festa di Rifondazione Comunista, durante il concerto del gruppo La Corte dei Miracoli e gli abbiamo chiesto cosa lo spinge ad intraprendere questo lungo viaggio attraverso l'Italia, oltre allo scopo solidale di aiutare la popolazione marchigiana, colpita dal terremoto.

Per Gino  è il desiderio di percorrere "strade" e "sentieri" antichi, assaporare il piacere dell'andar "lento", riscoprire ritmi che la nostra società ha ucciso:  E' pedalare in mezzo alla natura, esserne  parte, amalgamandosi con essa e godendo le emozioni, i colori, il vento. E' il pedalare al ritmo del respiro per scoprire angoli di paesaggio che in macchina o in treno non si possono più vedere, per dare un segnale alla nostra Italia in modo che valorizzi il nostro territorio promuovendo la realizzazione di ciclovie per un modo diverso e socializzante di viaggiare. Gino ha deciso di mettersi in sella per rimettere in moto un  motore che non usa benzina,  non inquinante, non rumoroso, appagante, percorrendo quasi tutta l' Italia per dimostrare che ognuno di noi può farcela, semplicemente pedalando, sudando, ma soprattutto osservando lungo il cammino le innumerevoli bellezze naturali del nostro Bel Paese.