Il Sindaco ha deciso di unirsi all’iniziativa promossa dai primi cittadini di undici grandi città per chiedere al Premier di proseguire la sua azione alla guida del Governo

«NOI SINDACI, chiamati ogni giorno alla difficile gestione e risoluzione dei problemi che affliggono i nostri cittadini, chiediamo a Mario Draghi di andare avanti e spiegare al Parlamento le buoni ragioni che impongono di proseguire l’azione di governo». È uno dei passaggi più significativi dell’appello lanciato negli scorsi giorni da undici Sindaci di altrettante grandi città al Premier Draghi affinché prosegua la sua azione alla guida del Governo. In queste ore, anche il Sindaco Francesco Squeri ha deciso di unirsi all’appello, sottoscrivendo la lettera diffusa negli scorsi giorni dai promotori dell’iniziativa.

«Una crisi di Governo in questo frangente storico – dichiara Squeri – avrebbe una portata catastrofica per il nostro Paese e per le nostre città. Determinerebbe il blocco dei finanziamenti del PNRR e l’arresto delle politiche per fronteggiare il caro energia, oltre a creare un vuoto nella linea di comando della Nazione in uno scenario geopolitico in continua e rapida evoluzione. Sarebbe, inoltre, deleterio disperdere quanto di buono l’Italia è riuscita a costruire in questa fase di ripartenza dopo la crisi legata alla pandemia. Mossi da queste considerazioni, come Amministrazione di San Donato, facciamo nostro l’appello al Premier affinché prosegua nel difficile compito sin qui svolto con grande autorevolezza e determinazione».