Skip to content
Home » Blog » Rassegna Stampa » San Giuliano Milanese » WRITER NELLE NOSTRE CITTA’: ARTE O IMBRATTAMENTO? Intervista a Moxa, writer sangiulianese » Page 4

WRITER NELLE NOSTRE CITTA’: ARTE O IMBRATTAMENTO? Intervista a Moxa, writer sangiulianese

HAI ACCENNATO ALLA STREET ART. SPESSO SI SENTONO FRASI DEL TIPO: “CHI FA LE TAGS NON LI SOPPORTO, MI PIACCIONO SOLO QUELLI CHE FANNO BEI MURALES! UNA DOMANDA CHE PUO’ SEMBRARE BANALE A CHI FA PARTE DI QUESTO MONDO: CHE DIFFERENZA C’E’ TRA WRITER E STREET ARTIST?
La Street Art è tutta un’altra cosa. Fa parte dello stesso mondo, ma è un’altra cosa La Street Artè una forma d’arte che fa della strada il suo museo, attraverso la quale gli artisti cercano di fare interagire le proprie opere con il contesto urbano.  Lo street artist non mette in evidenza il suo nome nell’opera, non ne è ossessionato, per il writer invece è fondamentale. L’unica cosa comune è il contesto della strada ma, al contrario del writing, la street art nasce in partenza con la volontà di presentarsi quale forma artistica. Non sta nella qualità dei lavori la differenza: esistono street artist che si limitano ai loghi, e writer che fanno una ricerca molto avanzata nell’evoluzione del lettering del proprio nome.
Poi ci sono alcuni filoni specifici. Per esempio i muralisti. Non si può dire che sia un’invenzione degli ultimi 40 anni, nella storia gli affreschi ci sono sempre stati, anzi potremmo dire che l’arte nasce proprio coi graffiti rupestri. Certo il lavoro dei writer ha influenzato molto il muralismo contemporaneo, che è quasi sparito ed è stato ereditato dalla street art. Penso ad esempio agli OS Gemeos o ad artisti italiani come Ozmo e Blu, sicuramente tutti pienamente inseriti nel contesto della street art ma con influenze che provengono da un tipo di muralismo più tradizionale.

Loading

Pages: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Skip to content