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Fonte: Redazione RecSando

Brexit: la disgregazione dell’Unione Europea o del Regno Unito? 2/2

Brexit: la disgregazione dell’Unione Europea o del Regno Unito?
Franco Oriti
Parte II (ultima)

Riprendiamo il nostro discorso ipotizzando quale potrebbe essere il futuro dell’Unione Europa (UE) ma non prima di aver speso qualche parola ancora sul Regno Unito di cui nella mia prima parte ho gia’ parlato.
Mi preme ricordare qui che non sempre i governanti del Regno Unito nel secolo scorso sono stati contrari all’idea di “Europa”; per esempio, il 1 dicembre 1925 a Locarno, in Svizzera, il britannico Joseph Austen Chamberlain insieme al tedesco Aristide Briand e al tedesco Gustav Stresemann dichiaravano “We met together, we spoke European”. Altro esempio, il 19 settembre 1946 a Zurigo, sempre in Svizzera, Winston Churchill alla fine di un suo discorso all’Universita’ dichiarava “Let Europe arise”.
Se poi ci riferissimo a tempi piu’ recenti e cioe’ al 1995, la volonta’ di non proseguire verso gli Stati Uniti d’Europa viene enfatizzata da Margaret Thatcher che proponeva gia’ l’uscita del Regno Unito dalla Comunita’ Europea (CE), era contraria alla costituzione di una moneta unica europea e auspicava la creazione del “North Atlantic Free Trade Area”.

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Brexit: la disgregazione dell’Unione Europea o del Regno Unito?

“Riceviamo da un nostro fondatore Franco Oriti, un articolo in esclusiva per RecSando, la rete civica del Sud Est Milano, con un’ immagine da lui realizzata che ci cede in gentile concessione gratutita.
E’ con immenso piacere che pubblichiamo questa interessante analisi dal titolo ” Brexit: la disgregazione dell’Unione Europea o del Regno Unito?”

Brexit: la disgregazione dell’Unione Europea o del Regno Unito?
Franco Oriti
Parte I
Giovedì 12 dicembre 2019 il Regno Unito ha ri-votato, volente o nolente, su Brexit anche se si trattava di elezioni politiche ma che in effetti metteva i Leavers in contrapposizione ai Remainers.
Tre anni fa al primo referendum su Brexit, e dopo l’assassinio di Jo Cox avvenuto qualche giorno prima, i britannici di misura si esprimevano a favore dell’uscita del Regno Unito (Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord) dall’Unione Europea (UE).

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Santa Scorese, Santa Subito


Il titolo del film proposto una sera di dicembre al cinema Troisi di San Donato potrebbe essere una “speranza”, ovvero che l’omicidio di quella povera ragazza uccisa a Palo del Colle in provincia di Bari il 15 marzo del 1991 con 15 coltellate, possa essere definito “martirio” e se vi fossero miracoli a lei riconducibili, Santa Scorese, Santa Subito lo diventerebbe davvero.

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Cortina verso le Olimpiadi 2026

Cortina verso le Olimpiadi 2026

Cortina D’Ampezzo si appresta a percorrere la strada verso le Olimpiadi 2026 e lo fa a Milano nel corso di un incontro pubblico in regione Lombardia. “Il sogno olimpico è dentro ciascuno di noi e per chi abita in montagna è strettamente legato alla neve e al ghiaccio, con cui conviviamo per buona parte dell’anno – ha dichiarato il Sindaco di Cortina d’Ampezzo Gianpietro Ghedina, nel corso della sessione “Perspectives interview” all’Auditorium Giorgio Gaber della Regione Lombardia -. A giugno questo sogno è divenuto realtà e da allora si sono susseguiti momenti indimenticabili, sempre frutto di un grande lavoro da parte di una squadra molto affiatata”. Ieri la firma che ha sancito la nascita della Fondazione Milano Cortina 2026, il 16 dicembre la consegna del Collare d’Oro, massimo riconoscimento del CONI: “è un onore – ha ribadito il sindaco di Cortina – che condivido con tutti coloro che hanno creduto in Milano Cortina 2026 e che hanno contribuito a riportare le Olimpiadi a Cortina a 70 anni dai Giochi invernali del 1956″.

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Adamello: 2 Regioni 4 SKI AREE 100 Km di Piste

ADAMELLO: 2 REGIONI 4 SKI AREE 100 KM DI PISTE

A cavallo tra Lombardia e Trentino, il comprensorio Pontedilegno-Tonale è facilmente raggiungibile da molti grandi centri urbani. Un fattore che lo rende meta ideale per settimane bianche e blitz giornalieri.
Molte novità migliorano il divertimento di chi scia. La prima ad aprire e l’ultima a chiudere: chi già conosce il comprensorio Pontedilegno-Tonale, a cavallo tra la lombarda Valle Camonica e la trentina Val di Sole, è ormai consapevole di questa peculiarità che lo rende appetibile per molte tipologie di sciatori. Un vantaggio non da poco, garantito dal fatto che le piste da sci toccano altitudini impor-tanti: il punto più alto si colloca a 3.000 metri dove, sulla sommità del ghiacciaio Presena, c’è il Rifugio Panorama Glacier. Da lì, si può scendere verso valle, godendosi la pista che è un vero fiore all’occhiello della stazione: la famosa pista nera “Paradiso” (pendenza massima: 45%). Si arriva così fino al Passo Tonale e di lì, sempre sci ai piedi, si arriva a Ponte di Legno, una discesa non stop di 11 chilometri, una delle più lunghe d’Europa. Complessivamente un dedalo di piste che si snoda per 100 chilometri, fino ai 1.100 metri di Temù. Ma non è tutto: il Passo Tonale ospita anche uno snowpark e una pista da skicross tra le più lunghe delle Alpi, con oltre 1.000 metri di discesa da percorrere tutta d’un fiato tra salti, gobbe e paraboliche da brivido.

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“La Speranza” cresce nelle Comunità di don Chino Pezzoli

La Speranza è  il titolo del  suo ultimo libro. Lo ha presentato  ai numerosissimi ospiti, circa un migliaio, presenti  nella tensostruttura del Crown Plaza Hotel di San Donato Milanese domenica pomeriggio 1° dicembre,  quasi al termine della maratona di eventi  che è il tradizionale Meeting  prenatalizio  della Cooperativa “Promozione Umana” di cui don Chino è l’indiscutibile “padre” oltre che  fondatore.  Una manifestazione  che riunisce i ragazzi ospiti delle Comunità di recupero dislocate in tutta italia,  con i loro parenti e i loro amici per lo scambio degli auguri.

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Virgo Fidelis, “Nei Secoli Fedeli” festa dei Carabinieri, ricordo dei caduti di Nassiriya

Pioggia e freddo questa mattina non hanno fermato tanti componenti delle Associazioni “sorelle per l’impegno sociale” per far festa con l’Arma dei Carabinieri che festeggiava oggi la propria patrona , la Virgo Fidelis,  appellativo  cattolico di Maria, madre di Gesù, scelta quale patrona dell’Arma dei Carabinieri l’11 novembre 1949, data della promulgazione di un apposito Breve apostolico da parte di papa Pio XII. La ricorrenza della Patrona è stata fissata dallo stesso papa Pio XII per il 21 novembre, giorno in cui cade la Presentazione della Beata Vergine Maria e la ricorrenza della battaglia di Culqualber. Il titolo di “Virgo Fidelis” era stato sollecitato in relazione al motto araldico dell’Arma “Fedele nei secoli”.
E quindi sotto la pioggia ha suonato la Banda del Corpo Musicale della Libertà, sotto la pioggia le autorità civili e militari, sindaco Segala e Maggiore Ruotolo insieme  a don Luca Violoni che ne ha effettuato la benedizione, hanno posto la corona di alloro al monumento dei caduti di via Piave, e ancora sotto la pioggia hanno pronunciato i discorsi, soprattutto ai caduti dell’arma nell’intento di proteggere le popolazioni   e ricordando i Caduti di Nassiriya di cui si è da poco ricordato  l’anniversario dell’accaduto sedici anni fa.

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