Controlli in entrata e uscita da San Giuliano per emergenza Coronavirus
Controlli sulle vie di accesso e di uscita da San Giuliano Milanese, da parte delle forze dell’ordine (Carabinieri). Per far rispettare le normative vigenti su…
Controlli sulle vie di accesso e di uscita da San Giuliano Milanese, da parte delle forze dell’ordine (Carabinieri). Per far rispettare le normative vigenti su…
Dalla collaborazione tra Associazioni di volontariato nascono “nuovi fiori in un giardino”. Non un gioco di parole, ma una realtà. Torniamo indietro di qualche tempo. Come si sa l’A.I.O.S.S. l’associazione che si occupa di soggetti svantaggiati, ha la sua sede al piano terra dell’edificio di via Trieste, messo loro a disposizione dall’Amministrazione Comunale.
L’intreccio del linguaggio cinematografico con quello teatrale e quello musicale ( dal vivo!) è stata la caratteristica dello spettacolo offerto dal coro Elikya del Coe- all’interno del progetto “ Nuovi spettacoli dalla A alla Zebra”, con il finanziamento della Fondazione Cariplo- tenutosi presso l’Oratorio di San Matroniano a Sesto Ulteriano nella prima domenica di febbraio .
Sei femminicidi in due giorni, altro che corona-virus in Italia. E la cosa peggiore è che qui non c’è possibilità di trovare l’antidoto. Ma un vaccino, anzi più di uno, penso di si, si potrebbero chiamare “insegna rispetto”, oppure, in senso più ampio, “Cultura”.
27 gennaio 2020. E’ avvenuto lo sgombero della Cascina Sesto Gallo. E’ un giorno “particolare” per fare uno sgombero, il giorno che tutti noi ricordiamo come il giorno della Memoria. Mentre eravamo li, un po’ ci si accapponava la pelle.
E’ ormai una consuetudine, da qualche anno a questa parte che nell’Ospedale di Vizzolo Predabissi, la Croce Bianca di San Giulano Milanese, arriva nel reparto pediatrico con a seguito la famosissima Befana, che consegna la ricca calza colma di dolciumi, portando tanta allegria ai bambini ricoverati
A questa simpatica iniziativa, si sono aggiunti numerosi motociclisti provenienti da alcuni motoclub che sono arrivati da Vimodrone con le loro grosse moto per scortare le due Befane.
Brexit: la disgregazione dell’Unione Europea o del Regno Unito?
Franco Oriti
Parte II (ultima)
Riprendiamo il nostro discorso ipotizzando quale potrebbe essere il futuro dell’Unione Europa (UE) ma non prima di aver speso qualche parola ancora sul Regno Unito di cui nella mia prima parte ho gia’ parlato.
Mi preme ricordare qui che non sempre i governanti del Regno Unito nel secolo scorso sono stati contrari all’idea di “Europa”; per esempio, il 1 dicembre 1925 a Locarno, in Svizzera, il britannico Joseph Austen Chamberlain insieme al tedesco Aristide Briand e al tedesco Gustav Stresemann dichiaravano “We met together, we spoke European”. Altro esempio, il 19 settembre 1946 a Zurigo, sempre in Svizzera, Winston Churchill alla fine di un suo discorso all’Universita’ dichiarava “Let Europe arise”.
Se poi ci riferissimo a tempi piu’ recenti e cioe’ al 1995, la volonta’ di non proseguire verso gli Stati Uniti d’Europa viene enfatizzata da Margaret Thatcher che proponeva gia’ l’uscita del Regno Unito dalla Comunita’ Europea (CE), era contraria alla costituzione di una moneta unica europea e auspicava la creazione del “North Atlantic Free Trade Area”.
La campagna Attenta-Mente, a cui il comune di San Giuliano Milanese ha aderito, è il risultato della collaborazione tra la Fondazione Asaps (Associazione Sostenitori ed…
“Riceviamo da un nostro fondatore Franco Oriti, un articolo in esclusiva per RecSando, la rete civica del Sud Est Milano, con un’ immagine da lui realizzata che ci cede in gentile concessione gratutita.
E’ con immenso piacere che pubblichiamo questa interessante analisi dal titolo ” Brexit: la disgregazione dell’Unione Europea o del Regno Unito?”
Brexit: la disgregazione dell’Unione Europea o del Regno Unito?
Franco Oriti
Parte I
Giovedì 12 dicembre 2019 il Regno Unito ha ri-votato, volente o nolente, su Brexit anche se si trattava di elezioni politiche ma che in effetti metteva i Leavers in contrapposizione ai Remainers.
Tre anni fa al primo referendum su Brexit, e dopo l’assassinio di Jo Cox avvenuto qualche giorno prima, i britannici di misura si esprimevano a favore dell’uscita del Regno Unito (Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord) dall’Unione Europea (UE).