“Baratto amministrativo”- Milano attiva il Bando e i Comuni del Sud-Est Milano?

Ci possono essere situazioni particolari nelle quali un cittadino può trovarsi e il baratto puo' diventare un’opportunità importante per chi è in difficoltà economica.
Sarà possibile estinguere i debiti maturati fino al 2013 e per un valore minimo di 1.500 euro, per tributi comunali quali Ici, Imu, Tarsu, Tares e Tari, violazioni al Codice della strada o a entrate patrimoniali quali canoni e proventi per l'uso dei beni comunali, corrispettivi e tariffe per la fornitura di beni e la prestazione di servizi.

Per accedere al baratto è necessario però dimostrare che l’impossibilità di pagare è dovuta alla perdita o alla riduzione della capacità reddituale del nucleo familiare a causa di: licenziamento, riduzione di reddito consistente (oltre il 30%) per cassa integrazione o riduzione di orario di lavoro, mancato rinnovo del contratto, cessazione di attività libero professionale, problemi di salute o variazioni nella composizione del nucleo familiare che provocano la riduzione del reddito.
Per ciascuna ora di lavoro prestata viene riconosciuto il valore di 10 euro, è prevista la copertura assicurativa per la responsabilità civile verso terzi connessa all’attività e per gli infortuni.
I requisiti di base richiesti sono: la residenza nel Comune di Milano o la titolarità di una ditta individuale con sede a Milano, la cittadinanza europea o, per i cittadini stranieri, il possesso di permesso di soggiorno valido, avere almeno 18 anni, non essere destinatario di sentenza passata in giudicato, decreto penale di condanna per alcuni reati o delitti - ad esempio contro la Pubblica amministrazione, il patrimonio o l’ordine pubblico – avere un Isee non superiore a 21mila euro ed essere in condizioni psico-fisiche adeguate per svolgere l’attività del baratto.
Per presentare la domanda si può scaricare e compilare il modulo (CLICCARE QUI)
Gli interessati hanno 60 giorni di tempo per presentare domanda.
Ornella Bongiorni