Risparmio energetico ed illuminazione “intelligente” sono le parole d’ordine del progetto dell'Amministrazione Molinari.

Il modello è dato dalle città del nord Europa
Peschiera Borromeo vuole modernizzarsi dal punto di vista energetico, e per farlo l’Amministrazione Molinari ha un progetto ben preciso in mente.
I peschieresi segnalano spesso vie e zone poco illuminate, indice di minore sicurezza, e a ciò si aggiunge una spesa considerevole del Comune per quanto riguarda l’illuminazione pubblica.
L’Assessore Smart City e Vicesindaco Marco Righini, nel corso della conferenza indetta proprio per trattare le suddette problematiche e rispettive soluzioni, ha esposto il progetto dell’Amministrazione volto a dimostrare come l’acquisizione dei pali della luce da Enel Sole sarà strategico per il futuro della città. Attualmente Enel Sole possiede il 60% tra sostegni e punti luce di Peschiera Borromeo, e se è vero che da un lato la società effettua costantemente una manutenzione straordinaria e ordinaria degli stessi, dall’altro i suoi punti luce sono anche i più “energivori”: «I pali Enel – spiega l’assessore Righini – sono i più datati, obsoleti, e di conseguenza sono quelli che costano maggiormente al Comune per consumo energetico. Già sotto l’Amministrazione Falletta venne realizzata una mappatura dei pali e rispettivo consumo, ma venne abbandonata dal 2012. Secondo i rilievi effettuati, la maggior parte dei pali Enel – continua - sono “adeguabili” tramite gli appositi interventi. I pali di proprietà del Comune consumano meno poiché più recenti. La spesa annuale totale pesa, si tratta di circa 600mila euro suddivisi tra “bollette” e manutenzione. Dopo l’acquisizione dei pali Enel, ci sarà un efficientamento-risparmio energetico sostanziale, istituiremo una gara d’appalto per garantire una continua funzionalità, infatti la manutenzione ha un costo, inoltre potremo puntare alla realizzazione di una città smart».
I peschieresi segnalano spesso vie e zone poco illuminate, indice di minore sicurezza, e a ciò si aggiunge una spesa considerevole del Comune per quanto riguarda l’illuminazione pubblica.
L’Assessore Smart City e Vicesindaco Marco Righini, nel corso della conferenza indetta proprio per trattare le suddette problematiche e rispettive soluzioni, ha esposto il progetto dell’Amministrazione volto a dimostrare come l’acquisizione dei pali della luce da Enel Sole sarà strategico per il futuro della città. Attualmente Enel Sole possiede il 60% tra sostegni e punti luce di Peschiera Borromeo, e se è vero che da un lato la società effettua costantemente una manutenzione straordinaria e ordinaria degli stessi, dall’altro i suoi punti luce sono anche i più “energivori”: «I pali Enel – spiega l’assessore Righini – sono i più datati, obsoleti, e di conseguenza sono quelli che costano maggiormente al Comune per consumo energetico. Già sotto l’Amministrazione Falletta venne realizzata una mappatura dei pali e rispettivo consumo, ma venne abbandonata dal 2012. Secondo i rilievi effettuati, la maggior parte dei pali Enel – continua - sono “adeguabili” tramite gli appositi interventi. I pali di proprietà del Comune consumano meno poiché più recenti. La spesa annuale totale pesa, si tratta di circa 600mila euro suddivisi tra “bollette” e manutenzione. Dopo l’acquisizione dei pali Enel, ci sarà un efficientamento-risparmio energetico sostanziale, istituiremo una gara d’appalto per garantire una continua funzionalità, infatti la manutenzione ha un costo, inoltre potremo puntare alla realizzazione di una città smart».