C'è un dettaglio: quell'area di cui parli è nel comune di Milano.
E forse lo è anche l'altro insediamento abusivo vicino al McDonald's.
Se questo è vero, è un problema che deve risolvere l'amministrazione milanese.
Comunque sia,il problema degli attraversamenti si potrebbe risolvere recintando quei tratti di strada con reti (destinate, immagino, a venire subito tagliate per creare dei varchi, perchè gli uomini a differenza degli animali non si rassegnano a venire rinchiusi).
Ma perchè metti tra virgolette l'espressione "aree attrezzate" ? E' proprio così che si chiamano, o più per esteso "aree di sosta attrezzate per nomadi". Ti sembra strano che esistono aree di sosta per nomadi e che, ovviamente, vengano attrezzate di servizi elementari come qualunque area per il campeggio ?
Nel regolamento dell'area attrezzata di Parma, per fare un esempio, sta scritto:
www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&s...vm=bv.61190604,d.Yms
"ART. 2 – Strutturazione dell’area
1. L’area attrezzata è strutturata in un numero massimo di dodici piazzole di sosta, ciascuna delle quali destinata ad un nucleo familiare con almeno un componente maggiorenne, autorizzato ai sensi dell’art. 3 del presente regolamento.
2. All’interno della stessa i nuclei familiari accolti possono essere separati per nazione di appartenenza.
3. In ogni piazzola, fornita di allaccio acqua ed energia elettrica indipendente, trova sistemazione una roulotte. Ogni nucleo familiare ha l’accesso ad un proprio servizio igienico dotato di doccia, lavabo, water, di un lavatoio per la biancheria ed un adeguato spazio per la lavatrice. Per famiglie molto numerose potranno essere assegnate fino a n.2 piazzole.
4. All’interno dell’area sono previsti spazi comuni e strutture destinate all’attività socio-educative e comunitarie."
Ecco, questa è un'area attrezzata da un Comune che si occupa in modo serio dei problemi pratici legati allo spostamento dei nomadi. Non come il comune di Milano che concede degli spazi privi di attrezzature, non come il ricco e civile Comune di San Donato che cerca solo di tenerli lontani vietando il libero accampamento e tanto meno prevedendo aree attrezzate.