Il mercatino dell’usato è in regola, lo dimostreremo anche questa volta.
Giorni fa abbiamo appreso con stupore che il Comune ha emesso un’ordinanza di chiusura nei confronti del mercatino dell’usato, ignorando le ripetute richieste di esame della situazione in contraddittorio tra le parti.
La gente ha il diritto di sapere che siamo dalla parte delle regole, non è giusto prendere in giro i cittadini: il mercatino non è per nulla abusivo. Questo fatto deve essere chiaro.
Siamo decisi a proseguire, perciò faremo ricorso all’ordinanza comunale: chi è dalla parte delle regole non ha nulla da temere.
L’ordinanza si basa su presupposti totalmente errati:
*Nel mercatino dell’usato non viene svolta alcuna “attività di commercio al dettaglio”.
*Sostenere che il mercatino dell’usato sia una “Media struttura di vendita” non corrisponde al vero.
*“Senza la prescritta autorizzazione amministrativa” è un’altra affermazione smentita dai fatti: il 17 marzo 2014 era stata depositata in Municipio una Scia riguardante “la gestione di mercati e fiere di settore sui propri spazi” che autorizza esplicitamente la possibilità di esercizio dell’attività di organizzazione di cessione spazi per mercatini dell’usato.
In quattro anni ci siamo sempre impegnati per rispettare alla lettera ogni tipo di norma, abbiamo fornito le informazioni e le documentazioni che ci venivano richieste: perché ostinarsi con questi teoremi privi di fondamento?
Andremo avanti a sostenere la verità anche sulla vicenda che riguarda gli oltre settanta verbali notificati agli espositori. Giovedì 16 agosto ho inviato tramite posta elettronica certificata al Comune di San Giuliano otto pagine di osservazioni motivate e fondate, caso per caso: gli espositori si sono limitati a esporre e cedere merce usata a titolo di hobby, non hanno esercitato attività di vendita in forma professionale (infatti è sempre stata occasionale). Le sanzioni sono irragionevoli e illegittime: chiediamo l’archiviazione dei verbali.
Non è comprensibile questo accanimento nei nostri confronti: ci sono mercatini dell’usato in tutta Italia. A San Giuliano siamo attivi dal 2014: perché questa volontà di ostacolarci? Tante, troppe persone sono state messe in difficoltà, ci sono stati disagi pesanti, si è interrotta la gestione del mercatino (con i conseguenti danni economici e di immagine). Quante risorse umane del Comune sono state impiegate per i provvedimenti, i sopralluoghi, gli atti? Quanto tempo, energie, burocrazia! Solo per tentare di fermarci.Il Comune dovrà incaricare un avvocato, a spese dei contribuenti: a pagare saranno i cittadini di San Giuliano Milanese. A chi giova tutto ciò?
Stefano Vitucci
Titolare del “Mercato in Fiera” di San Giuliano Milanese