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“Il Pratone di San Donato Milanese: L’ultima Oasi che Ci Rimane. Difendiamola dai Bulldozer dell’Indifferenza”
P R A T O N E

- “Il Pratone di San Donato Milanese: L’ultima Oasi che Ci Rimane. Difendiamola dai Bulldozer dell’Indifferenza”
- Il Pratone gli ha salvato la vita
- “Il Pratone, ultimo respiro verde di San Donato Milanese: Medellín insegna e noi vogliamo ascoltare.
- Il Pratone: il cuore verde che non vuole morire
- “Un anno senza Claudio Veneziano: il ricordo di un difensore del territorio e delle sue battaglie”
- La devastazione di Area San Francesco NON salverà il Pratone
- DOSSIER: Il problema della siccità e dei cambiamenti climatici e il loro impatto sugli alberi, le foreste e la biodiversità.
- PRATTETO: Richiesta di incontro, con il PD di San Donato Milanese, sulla vicenda PRATONE
- CS: Chiediamo Incontro Pubblico per il futuro del PRATONE
- Per salvare il PRATONE ci vuole un PRATTETO: Un Bosco Rigenerativo Territoriale per tutti, proprio al centro di San Donato Milanese
- TUTTI SU(olo) PER TERRA: Il Festival del suolo – 23 e 24 Aprile 2022
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- Richieste ufficiali del Comitato Salviamo il Pratone all’ Amministrazione Comunale
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- La LIPU scrive al Comune di San Donato Milanese in difesa del PRATONE
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- N>O>I ad Assisi per Salvare il PRATONE contro il PTC – Partito Trasversale del Cemento
- 24 Settembre 2021:Venerdì Notte #NoStop nel Pratone
- DOSSIER #PRATONE

a cura di N>O>I – Dipattimento PRATTETO
Mentre sui social si sprecano indignazioni lampo e commenti a effetto, c’è una battaglia silenziosa che si consuma lontano dai riflettori dei like e delle stories. Una battaglia che riguarda tutti, anche voi che leggete distrattamente tra una polemica e l’altra su Facebook. A San Donato Milanese, nel cuore del Sud Est di Milano, c’è un luogo che ancora respira, e lo fa anche per voi. Si chiama Pratone. No, non è solo un campo. È un respiro collettivo, un frammento di storia, un miracolo verde incastonato tra le vie Gramsci e Martiri di Cefalonia.
Oltre il Verde: Il Pratone è Vita
Grande come nove campi da calcio, il Pratone non è uno “spazio da edificare” né un “vuoto da riempire”. È un habitat vivo, un ecosistema che ospita piante rare, insetti, piccoli mammiferi e persino uccelli migratori che ogni anno vi fanno tappa, come pellegrini in cerca di riparo.
Un’oasi urbana che resiste in una terra sempre più soffocata dal cemento e dall’inquinamento.
In un’epoca in cui parliamo (a volte a sproposito) di sostenibilità, il Pratone è una lezione vivente di ecologia. Assorbe CO₂, produce ossigeno, combatte il caldo torrido e filtra le polveri sottili che respiriamo ogni giorno. È una boccata d’aria per tutti noi, anche per quelli che lo ignorano.
Non è Nostalgia, è Memoria
Questo suolo non è stato ancora violato dal cemento. È vergine. Ed è raro. Un ricordo fisico e tangibile delle radici agricole di San Donato Milanese, quando il territorio non era ancora invaso da centri commerciali e palazzine prefabbricate. In quel prato vive la memoria del passato e l’occasione di insegnare alle generazioni future che non tutto deve essere consumo e profitto.

Un Bene Comune, Non un Lotto Edificabile
Difendere il Pratone non è una questione da ambientalisti radical chic o da comitati “contro tutto”. È una scelta di civiltà. Un atto concreto per la salute pubblica, per il benessere mentale, per la qualità della vita. È un luogo in cui bambini possono correre senza asfalto sotto ai piedi, adulti possono rigenerarsi dal caos cittadino, e anziani possono ritrovare la quiete del tempo che fu.
Chi vuole ridurre il Pratone a una casella da colorare nel piano regolatore ha perso di vista il valore autentico delle cose. E chi lo lascia fare in silenzio – sì, anche voi, scrollatori seriali e indignati da tastiera – è complice di un futuro sempre più arido, nel corpo e nello spirito.
L’Appello della LIPU: Fermiamo l’Assurdo

Anche la LIPU Milano, attraverso la voce di Elia Mele, ha scritto al Comune per ricordare che il Pratone non è un fastidio né un ostacolo, ma un patrimonio da custodire. Un appello accorato che dovrebbe risuonare nelle coscienze di chi governa e di chi vota, perché il futuro non si costruisce solo con l’edilizia, ma anche – e soprattutto – con la cura del bene comune.
Svegliamoci Prima che sia Troppo Tardi
Il Pratone è lì, e aspetta. Ma non aspetterà per sempre. Se non lo difendiamo ora, domani sarà solo un altro quartiere senz’anima, con un nome finto-naturale su qualche cartellone pubblicitario: “Residenza Le Betulle”, magari, al posto delle vere betulle.
Questo è un appello. A voi che parlate di futuro, di ambiente, di salute. Lasciate perdere i like, le frasi fatte e le bandierine politiche. Venite a vedere cos’è davvero il Pratone. E poi dite se vale o no la pena combattere per salvarlo.
📣 Condividi, ma soprattutto agisci. Perché un giorno i vostri figli potrebbero chiedervi: dov’eri quando hanno distrutto l’ultima oasi della città?
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