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Idee per la città

Un impegno concreto, salvare il prato dietro al Municipio di San Donato Milanese

Una sbarra non conforme all'articolo 50 del Codice della Strada, favorisce il degrado e la devastazione dell'ambiente

#Amici, #cittadini, #associazioni, #comitati, #istituzioni, #sandonauti.

E' a voi tutti che ci appelliamo affinché venga fermata la devastazione del verde, nel prato dietro al Comune di San Donato Milanese.

Come potete osservare dalla foto nella via pedonale e ciclabile che si trova dietro al Comune di San Donato Milanese è stata installata una nuova barriera archietettonica per impedire che le bicclette e i motorini possano transitare senza essere costretti a effettuare delle gincane. E' un'idea irrispettosa dell'ambiente, non idonea e inutile. Con questa barriera archietettonica non solo si rende la città meno attenta ai segnali di futuro che stanno arrivando da tutta Europa, ma di fatto si è creato con questa installazione l'inizio della devastazione del prato.

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Podcast e Slide sulla riqualificazione di Via Kennedy

Gli interventi per riqualificare il quartiere Kennedy

Il sindaco di San Donato Milanese Andrea Checchi con gli assessori Gianfranco Ginelli (Partecipazione) e Andrea Battocchio (Lavori pubblici) hanno presentato nel corso di un’assemblea pubblica presso la scuola Mazzini gli interventi in corso e quelli proposti per migliorare la qualità della vita del quartiere di via Kennedy, al confine tra San Donato e Milano.
Alcuni già avviati, come il rifacimento e ampliamento del parco Tadini (per una spesa di 264mila euro), e la riqualificazione energetica della scuola Mazzini con la risistemazione degli spazi esterni (per un costo stimato sui 700mila euro) in programma dopo la fine dell'anno scolastico in corso.
Ma gli argomenti principali affrontati giovedì sera sono state le 3 ipotesi progettuali studiate dall'Ufficio Tecnico e proposte dalla Giunta per affrontare i disagi che gli abitanti di via Kennedy soffrono da anni, legati alla viabilità, ai marciapiedi dissestati e alle barriere architettoniche.
Le tre soluzioni (con un costo stimato intorno al milione di euro) variano per la diversa modulazione dei corsi di marcia dei veicoli (senso unico parziale, totale o doppio senso di circolazione), per la collocazione del percorso ciclabile (in sede propria o meno) e per il numero di parcheggi sacrificati.
Sono inoltre previsti dissuasori per limitare la velocità a 30 kmh e una ZTL (negli orari di punta) per limitare l'accesso ai non residenti (è stata rilevata una media di ben 968 passaggi di attraversamento nell'ora dalle 8 alle 9  del mattino).

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VOTA il Progetto RECSANDO al BILANCIO PARTECIPATIVO

RecSando, per la condivisione delle conoscenze

Una grande opportunità per la città, un progetto per insegnare ai giovani, a tutte le persone, alle associazioni del territorio, ai comitati e a tutti i cittadini che sono interessati alla conoscenza delle tecniche e delle nuove tecnologie digitali per la diffusione di una comunicazione libera e la creazione di siti e blog per divulgare le proprie attività on line, in un mondo sempre più SMART

clicca e VOTA SUBITO: Basta scrivere PROGETTO RECSANDO e scegliere area tematica SOLIDARIETA' E LAVORO

Metti il tuo nome, il tuo cognome, la data di nascita, e i dati che ti vengono richiesti e scegli PROPOSTA CONDIVISA
Dopo aver selezionato condivisa si apre una finestrella con questi dati:

SCRIVI COME DA ESEMPIO
:

Nome gruppo: PROGETTO RECSANDO
Referente: mettere un puntino cosi [.]
Telefono: mettere un puntino cosi [.]
email: mettere un puntino cosi [.]

TEMA:
mettere il segno di spunta su Solidarietà e lavoro

poi si arriva nella finestra TITOLO
inserire ancora PROGETTO RECSANDO
nella finestra BREVE DESCRIZIONE:
inserire
PROGETTO RECSANDO
e per finire nella finestra Motivazione (spiega il valore della tua proposta per la città e i bisogni alla quale risponde)
indovinate cosa dovete mettere ….
PROGETTO RECSANDO

ora finalmente potrete premere il bottone INVIA

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l Carabinieri raccomandano: in caso di dubbi, telefonate al 112

l Carabinieri raccomandano: in caso di dubbi, telefonate al 112

In caso di dubbi, chiamate il 112. Non esitate, preferiamo ricevere una chiamata in più che si riveli poi inutile, piuttosto che correre il rischio di rimanere in balia di truffatori.

E' con questa raccomandazione che il Comandante dei Carabinieri Mario Colicchio ha iniziato la sua conferenza dedicata a prevenire le truffe ai danni degli anziani.

Presso la sala di Bolgiano, ospitati dalla UTE (Università della Terza Età di San Donato e San Giuliano), numerosi cittadini hanno seguito con molto interesse le informazioni e i consigli che i carabinieri intendono trasmettere durante questi incontri, organizzati per rendere più sicura e serena la popolazione che più frequentemente è presa di mira da malfattori e truffatori.

Infatti su circa 300 mila casi di truffa denunciati ogni anno in Italia, almeno il 70% è a danno di ultra 65enni, o di persone che vivono sole, o che abitano in grandi città.

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Petizione di Bicipolitana, aperta alla città metropolitana

Il Gruppo BICIPOLITANA lancia la petizione on line, aperta a tutti i cittadini che per vari motivi sono in transito nel comune di San Donato Milanese, per abbattere le barriere architettoniche  che impediscono il transito fluido delle biciclette, in base all'articolo 50 del Codice della Strada

FIRMA ANCHE TU, DIFFONDILA

La  petizione è indirizzata al Sindaco Andrea Checchi e all'Assessore Serenella Natella

Il Gruppo Bicipolitana, chiede che vengano eliminate dal territorio di San Donato Milanese tutte le barriere architettoniche ( siano esse sbarre, serpentine, fioriere ) che impediscono il passaggio fluido delle biciclette. Di seguito chiameremo QUESTE BARRIERE per comodità
SBARRA.

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Video: Noi ci abbiamo creduto. Da Viboldone a Chiaravalle in Bicicletta

Il Progetto BICIPOLITANA è vivo e pedala con voi…

BICIPOLITANA è un movimento culturale.
Sì, certo.
BICIPOLITANA è solo un movimento culturale.
Sì, va bene.
Ascolta, forse non ci siamo capiti:
BICIPOLITANA non può essere altro che un progetto culturale, in quanto BICIPOLITANA non è un progetto economico, non è un progetto politico, non è un progetto scientifico e non è un progetto medico / sportivo.
Tutto chiaro adesso ?
Ecco, questa potrebbe essere una conversazione più o meno realistica avente luogo tra un sostenitore di BICIPOLITANA e chi invece di BICIPOLITANA non ha capito nulla.
O quasi.
Dopotutto, in che modo far capire una volta di più in un paese come il nostro che con la Cultura non si campa ?
Cosa importa allora se il Progetto BICIPOLITANA ha permesso a 30 ciclomobilisti di ritrovarsi una domenica mattina di novembre e coprire in bicicletta la distanza che separa l' abbazia di Viboldone ubicata in San Giuliano Milanese a quella di Chiaravalle in Milano ?

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