Skip to content

 

Lo Statuto del Dipartimento RecSando

Art. 1 Denominazione e sede
E’ costituito il Dipartimento  RecSando che è parte dell’ Associazionw N>O>I Network Organizzazione Innovazione
Essa ha sede in San Donato Milanese, via Di Vittorio, 48 e condivide gli spazi con N>O>I e Bicipolitana Network

Art. 2 Durata
La durata del dipipaertimento è illimitata.

Art. 3 Scopi del  dipartimento
3.1 Il Dipartimento non ha fini di lucro ed è regolamentata dalle norme previste dal Codice Civile nonché dal presente statuto.
3.2 Il Dipartimento ha i seguenti scopi:
I) promuovere e diffondere l’utilizzo delle nuove tecnologie della comunicazione e dell’informazione per lo sviluppo della cosiddetta “cittadinanza telematica”;
II) promuovere la pratica della comunicazione digitale per facilitare l’interazione tra i diversi soggetti della vita sociale cittadina e la condivisione di informazioni, esperienze e saperi;
III) proporsi come luogo d’incontro per condividere interessi civili e culturali, anche attraverso l’organizzazione e la promozione di eventi sul territorio per favorire il trasferimento, di quanto si manifesta sulla rete civica, alla comunita’ territoriale di riferimento e viceversa.

Art. 4 Obbiettivi ed organizzazione
4.1 Il Dipartimento RecSando ha come oggetto la gestione, lo sviluppo, la direzione tecnica e culturale della Rete Civica di San Donato Milanese; la proposta del suo modello in altri comuni e comprensori territoriali; l’organizzazione d’attività di formazione ed educazione all’uso degli strumenti informatici e telematici; l’offerta dei servizi informativi e di comunicazione; la partecipazione alle iniziative culturali e promozionali utili alla conoscenza delle reti civiche ed alla diffusione della loro utilizzazione.
4.2 Per il conseguimento degli scopi sociali indicati all’Art. 3, l’associazione intende dar vita a tutte quelle iniziative culturali, promozionali, finanziarie, di cooperazione, di consulenza e d’ assistenza utili al proseguimento di detti scopi; si propone di:
I) instaurare rapporti con Enti pubblici in generale e territoriali in specie, imprese pubbliche e private, associazioni culturali, professionali e di categoria, istituti di credito, massmedia;
II) accedere, anche in collaborazione con gli Enti sopraccitati, a finanziamenti regionali, nazionali e internazionali;
III) aderire ad altre associazioni che abbiano scopi affini;
IV) cooperare e rispondere a richieste d’assistenza per iniziative anche parzialmente affini purchè non in contrasto con gli scopi sociali di cui all’Art. 3
V) costituire, ovvero concorrere alla costituzione, sempre in via accessoria e strumentale, diretta od indiretta, al perseguimento degli scopi istituzionali, di società di persone e/o capitale, nonché partecipare a società del medesimo tipo

Art. 5 Patrimonio ed esercizi sociali
5.1 Costituiscono patrimonio del dipartimento gli stessi che possiede l’ Associazione N>O>I – Network Organizzazione Innovazione che è la capofila.
I) beni mobili e immobili che diverranno di proprietà dell’Associazione;
II) eventuali fondi di riserva costituiti con le eccedenze di bilancio;
III) i dati, il contenuto tecnologico, la proprietà intellettuale, le licenze d’uso del software della Rete civica “RecSando”, nonché la denominazione “RecSando”, il relativo marchio e i domini “recsando.it” e “recsando.mi.it”;
IV) rendite di beni mobili e immobili pervenute all’Associazione a qualsiasi titolo;
V) da attività marginali di carattere commerciale e produttivo;
5.2 Le entrate dell’Associazione sono costituite:
I) dalle quote di iscrizione dei soci nella misura fissata dal Consiglio Direttivo;
II) da eventuali contributi straordinari, deliberati dal Consiglio direttivo in relazione a particolari iniziative, che richiedano disponibilità eccedenti quelle del bilancio ordinario;
III) da versamenti volontari degli associati;
IV) da contributi di pubbliche amministrazioni, enti locali, istituti di credito e da enti, privati o associazioni, anche a seguito della stipulazione di convenzioni per la realizzazione di servizi culturali e servizi connessi alla rete civica RecSando;
V) da sovvenzioni, donazioni o lasciti di terzi o di associazioni
VI) da ricavi derivanti dall’organizzazione di manifestazioni o partecipazioni ad esse;
VII) da rendite di beni mobili ed immobili pervenute all’Associazione a qualsiasi titolo;
VIII) da attività marginali di carattere commerciale e produttivo.
5.3 L’Esercizio finanziario dell’Associazione ha inizio il primo dicembre e termina il trenta novembre dell’anno successivo. Entra trenta giorni dalla fine di ogni esercizio verranno predisposti dal Consiglio Direttivo il bilancio consuntivo e quello preventivo del successivo esercizio.
5.4 I soci receduti non possono vantare diritti sul patrimonio sociale.



Art. 6 Soci del dipartimento
6.1. Sono soci le persone od enti che sottoscrivono il presente statuto, la cui domanda di ammissione verrà accettata dal consiglio direttivo.
6.2 I soci si distinguono in :
Soci Ordinari
Soci Sostenitori
Soci Benemeriti
Sono soci ordinari, persone ed enti che si impegnano , per tutta la permanenza del vincolo associativo, a corrispondere la quota associativa stabilita annualmente dal Consiglio Direttivo.
Sono soci sostenitori, persone ed enti che si impegnano, per tutta la permanenza del vincolo associativo, a corrispondere, almeno più del doppio della quota associativa stabilità annualmente dal Consiglio direttivo.
Sono soci benemeriti, persone, enti od istituzioni che abbiano contribuito in maniera determinante e significativa, con la loro opera od il loro sostegno ideale, ovvero professionale, ovvero economico, alla gestione e lo sviluppo dell’Associazione; sono esonerati dal versamento delle quote annuali.
6.3 La quota associativa non è trasmissibile ad eccezione dei trasferimenti mortis causa e non è soggetta a rivalutazione.
6.4 L’Iscrizione dei soci ha validità fino al 31 dicembre dell’anno di iscrizione.
6.5 Tutti i soci (Ordinari, Sostenitori e Benemeriti) godono degli stessi diritti e partecipano alle assemblee con diritto di voto.
6.6 L’appartenenza all’Associazione ha carattere libero e volontario, ma impegna i soci al rispetto delle risoluzioni prese dai suoi organi rappresentativi secondo le competenze statutarie, al rispetto delle norme dello statuto e dei regolamenti emanati.
6.7 La qualità di socio si perde:
I) per decesso;
II) per dimissioni: il socio dimesso non ha diritto al rimborso delle somme versate all’Associazione;
III) per ritardato pagamento della quota associativa per oltre un anno;
IV) per delibera d’esclusione del Consiglio Direttivo per accertati motivi d’incompatibilità, per aver contravvenuto alle norme e agli obblighi del presente statuto o per altri motivi che comportino indegnità; a tale scopo il consiglio direttivo procederà, entro il primo mese di ogni anno sociale, alla revisione della lista dei soci.

Art. 7 Organi dell’Associazione fanno riferimento a N>O>I
 

Art. 8 L’Assemblea dei Soci fa riferimento a N>O>I
 

Art.9 Il Consiglio Direttivo fa riferimento a N>O>I
 

Art. 10 Il Presidente
Il Presidente è il Presidente dell’ Associazione N>O>I
 

Art. 12 Modifica dello Statuto del Dipartimento RecSando
La proposta di modifica dello statuto possono essere presentate all’assemblea da uno degli organi dell’Associazione  N>O>I o da almeno 1/10 dei soci. Le relative deliberazioni sono approvate dall’Assemblea dei soci con il voto favorevole della maggioranza assoluta dei soci.
Sono escluse dalle proposte di modifica tutte quelle che possono alterare le finalità dell’associazione definite dal precedente Art.3.

Art. 13. Norme finali e generali
13.1 In caso di scioglimento dell’dipartimeno  l’Assemblea di N>O>I designerà uno o più liquidatori determinandone i poteri.
13.2 Il Patrimonio residuo dell’Ente deve essere devoluto ad Associazioni con finalità analoghe o per fini di pubblica utilità.
13.3 Regolamento: particolari norme interne e di esecuzione del presente statuto potranno essere eventualmente disposte con regolamento da elaborarsi a cura del Consiglio direttivo.
13.4 Per tutto quanto non previsto dal presente statuto si fa rinvio alle norme di legge ed ai principi generali dell’ordinamento giuridico italiano.

Skip to content